l Gruppo Protezione Civile di Piraino, coordinato dal dott. Carlo Amato, in una nota inviata al Sindaco del Comune, Gina Maniaci, lancia un forte grido di allarme affinchè l’importante Associazione di Volontariato non si tramuti in una grossa bolla di sapone e nel giro di brevissimo tempo possa implodere. A poco più di due anni dalla sua costituzione, infatti il Gruppo può contare solo sull’entusiasmo e sulla voglia di fare dei volontari e poco più e nel documento evidenzia una serie di criticità logistiche ed operative con le quali, sin dalla sua costituzione, convive.
Manca ancora, nonostante le promesse ricevute, una sede adeguata nella quale svolgere attività di incontro, segreteria, pianificazione che, in caso di necessità potrebbe diventare centro di raccolta di quanto necessario in caso di situazioni di emergenza sia nel comune pirainese che nell’intero territorio di riferimento.
Senza dimenticare la mancanza di vestiario, e di adeguate protezioni come previsto dallo Statuto e dell’Assessorato: in particolare è fondamentale che la squadra antincendio sia equipaggiata delle divise necessarie senza le quali non possono prendere parte ad alcuna operazione di soccorso in caso di conflagrazione. Per non parlare poi della totale assenza di mezzi ( tende e Pc ) e veicoli, fondamentali per i Volontari, con i quali espletare le proprie funzioni.
Inoltre, si legge nel documento, è indispensabile che i volontari continuino la loro formazione, in particolare in alcuni settori chiave della protezione civile quali l’antincendio e le telecomunicazioni. E’ impensabile pensare di operare concretamente senza formazione e senza capacità di organizzazione, in quanto il Gruppo di Protezione Civile non può permettersi in situazioni di pericolo assolutamente di improvvisare.
Pertanto il Gruppo di Volontari, che per svolgere questo importante servizio a favore della collettività non riceve alcuna sovvenzione e non prende il becco di un quattrino – è bene ricordarlo – considerata la volontà di tutti i volontari di continuare a lavorare per il benessere dei cittadini, chiede di fare in modo che l’attività del gruppo possa riprendere speditamente, adeguando le esigenze necessarie, onde evitare che nel tempo questo bene prezioso per la nostra comunità si disperda. A poco più di un anno dalle prossime elezioni amministrative ci si augura che questa situazione di grave disagio per la Protezione Civile Comunale possa repentinamente cambiare in modo che il Gruppo di Volontari possa operare in modo efficiente con e per la comunità pirainese.
Di seguito il documento integrale inviato dal Gruppo Protezione Civile al Sindaco del Comune di Piraino, Gina Maniaci:
Con la presente per comunicare quali sono le esigenze e le necessità del Gruppo Comunale di Protezione Civile al fine di rendere operative le funzioni dello stesso.
1) Il Gruppo Comunale ad oggi è privo di una sede operativa propria.
La sede si rende necessaria per il coordinare il lavoro del gruppo, rendere utile e operativa l’attività di segreteria onde evitare il dispendio di energie e di tempo, progettare il lavoro di formazione del gruppo, avere la possibilità di creare un centro di raccolta di quanto necessario nell’eventualità di gravi emergenze riguardanti non solo il nostro Comune ma l’intero territorio, diventare punto di riferimento dei volontari e dei cittadini tutti.
2) Formazione dei volontari.
E’ indispensabile che i volontari continuino la loro formazione, in particolare in alcuni settori chiave della protezione civile e cioè nell’antincendio e nelle telecomunicazioni. La formazione è indispensabile per tutti i volontari affinché si possano affrontare in maniera adeguata le emergenze importanti. Non si può operare concretamente senza formazione e senza capacità di organizzazione. Il gruppo di Protezione Civile non può improvvisare durante l’operatività reale. Senza formazione si è impreparati, incapaci e soprattutto non operativi.
3) Vestiario e mezzi
I volontari sono completamente sprovvisti di qualunque vestiario d’identificazione e, soprattutto, di protezione come previsto dallo Statuto e dall’Assessorato. In particolare si vuole porre attenzione sulla necessità che la squadra antincendio sia fornita delle necessarie divise senza le quali non è possibile compiere alcun servizio.
Il gruppo manca dei mezzi necessari con i quali poter mettere in atto le proprie funzioni (mezzi di trasporto, tende, computer ecc. ecc.).
Fermo restando, pertanto, la volontà di tutti i volontari a continuare a lavorare al fine esclusivo del benessere dei cittadini del nostro comune e dei comuni limitrofi, si chiede di fare in modo che l’attività del gruppo possa riprendere speditamente adeguando le esigenze necessarie onde evitare che nel tempo questo bene prezioso per la nostra comunità si disperda.
Cordialmente
Il coordinatore Carlo Amato – Il vice coordinatore Natale Domianello – Il vice coordinatore Giuseppe Di Luca – Il coordinatore della Segreteria Giuseppe Crimaldi – I Capi Gruppo Rosa Albino, Alessandro Lenzo, Pietro Saggio, Nunziatina Messina, Tindaro Busacca, Maria Tindara Maddalena, Concetta Dettori, Pietro Barbera Michele Mondello, Antonino Capodoro