Il 16 dicembre di ogni anno è inizia la Novena di Natale, un gioioso cammino che per nove giorni porta al Natale con maggiore spirito natalizio e con un pizzico di magia… Durante questa Novena, che richiama i nove mesi di Gesù nel seno di Maria, ci si rivolge in preghiera per invocare la venuta di Gesù, così com’era stato profetizzato nell’Antico Testamento. La novena è quasi sempre accompagnata da tradizioni che comprendono l’esecuzione di brani musicali eseguiti tradizionalmente dagli zampognari.
Con il passare degli anni, purtroppo, sono sempre di meno le Chiese che celebrano la Novena il mattino, preferendo le ultime ore del pomeriggio così da favorire i tanti fedeli che possono partecipare più facilmente alle celebrazioni.
Ma anticamente la Novena di Natale, specialmente nel Meridione, veniva celebrata le prime ore del mattino. Tradizione che per fortuna rivive anche nella Chiesa Madre di Brolo dove la novena oltre che il pomeriggio, viene celebrata, anche il mattino alle sei così da permettere ai fedeli di rispettare un’ antica tradizione che invita l’intera comunità di Brolo ad assaporare l’atmosfera del Natale cristiano, quello vero e genuino non contaminato dallo business commerciale.
Per chi ha il coraggio/piacere di alzarsi alle cinque del mattino si ha il gusto di vivere in un’incredibile atmosfera di pieno sentimento religioso e di viva soddisfazione dell’animo tra il suono magico della ciaramedda e della fisarmonica che accolgono i fedeli all’ingresso della Chiesa Madre con i canti tipici del Natale e la volontà di rendere omaggio e dare il benvenuto all’ imminente arrivo del Bambino Gesù.
E’ straordinario il fascino che la novena mattutina esercita sulla gente; a volte capita di vedere gente, come il sottoscritto lo ammetto, con gli occhi gonfi, totalmente assonnati, perchè la sera prima si è stati svegli sino a tardi ma che comunque per nessuna ragione al mondo mancherebbero all’appuntamento mattutino della Novena.
A queste celebrazioni sono molte le tipologie di persone che vi assistono, si va da uomini o donne che terminata la funzione religiosa si dirigono verso il proprio posto di lavoro, ad anziani che tramite questa antica tradizione ricordano piacevolmente gli anni della gioventù, per finire con persone che solitamente non sono soliti frequentare la Chiesa, se non per determinati riti come matrimoni, battesimi e funerali, ma che durante il periodo natalizio avvertono il bisogno di riavvicinarsi alla fede cristiana…..insomma piccoli segni di una magia, tipica del Natale, che avviene nell’animo di ognuno di noi.
Particolare e molto curioso è anche il modo con cui i cittadini si recano ad assistere alla Novena, in quanto con il buio delle prime ore del mattino non è consigliabile fare da soli il sentiero che dalla propria casa conduce alla Casa del Signore, vuoi per non fare qualche spiacevole incontro oppure semplicemente per il piacere di fare questo percorso in compagnia di amici.
Così accade spesso che talvolta in un isolato del paese, le donne concordano la sera prima di recarvisi insieme, perciò il mattino presto si sollecitano l’un l’altra, battendo piccoli tocchi alle porte delle vicine. C’è un movimento insolito, quasi da antica congiura e allo stesso tempo di amore fraterno, sia per non svegliare gli altri membri della famiglia che dormono sia per ricordare all’amica/o che l’orario incombe e non c’è più tempo per attendere.
Quindi, caro lettore, se ti capiterà di passare per qualche strada del paese di Brolo, in un mattino di dicembre dal 16 al 24, e udrai tante voci di persone, insolite per l’orario, non sorprenderti, sarànno di certo voci di fedeli che con gioia ed un pizzico di magia si accingono ad andare alla novena di Natale.
….Non mi resta che augurare a tutti voi un sereno e felice Buon Natale.