IC di Brolo, gli eletti del consiglio di Istituto triennio 2015/2018 e la nota del sindaco Ricciardello

Gli eletti e la nota del sindaco di Brolo, relativamente alle elezioni svoltesi domenica e lunedì nell’IC di Brolo, per il rinnovo del CONSIGLIO di ISTITUTO triennio 2015/2018.

Sono stati eletti:

I professori:
Patrizia Olivo, Franca Ferraro, Rosa Ottaviano, Carmelina Giuffrè, Cono Ricciardello, Cettina Caccetta e Margherita Pintauro.

Personale non docente ATA :
Maria Tumeo e Nino Catena

Tra i genitori:
Melo Virecci Fano, Maria Azzurra Ridolfo, Sara Ceraolo, Amelia Bonina, Maria Pia Calvano, Marcello Fallo, Maria Josè Menza e Tindara Maurotto detta Ornella.

La nota del sindaco Irene Ricciardello

irene ricciardelloBuon lavoro a tutti… 

Inizio così questo breve saluto rivolto ai nuovi componenti del Consiglio d’Isitituto appena compostosi dopo le elezioni di domenica e lunedì.

Buon Lavoro ai Genitori e ai Docenti, a tutti coloro che lavorano per la Scuola, alla Dirigente e al personale Ata.

Inizio con un “Buon Lavoro” esattamente la stessa frase con la quale concluderò questo brevissimo intervento, perché nell’augurare  ciò c’è racchiuso tutto. 

E’ l’essenza del nostro e del vostro impegno quotidiano, nel lavoro, nella professione, nei mandati che ci vengono dati e che noi accogliamo.

Auguri che provengono non solo dalla figura istituzionale del sindaco di Brolo, che rappresento,  ma anche nella qualità di  assessore alla pubblica istruzione, e poi da genitore e da ex componete di questo “quadro” importante e istituzionale che rappresenta un elemento di congiunzione, tra i tanti che deve avere la scuola con il territorio.

Auguri ai quali aggiungo la certezza del mio impegno teso a dibattere, trovare soluzioni, interfacciarmi, sempre, sopra le parti, nel bene comune degli interessi dei studenti, delle problematiche dell’istituzione scolastica.

Questo sarà il mio impegno nel fare.

 Aver espresso un voto, dato un consenso in questo frangente, che mi spiace dirlo ha assunto toni a volta fuori dal contesto scolastico, rimane indice di una chiara volontà di partecipare direttamente per migliorare il servizio scolastico per aiutare tutti a fare quella “buona scuola” alla quale , da dentro o dal di fuori dell’istituzione, auspichiamo.

Mi piacerebbe vedere unità, comunità d’obiettivi e perseguire fini comuni alla scuola e ai genitori.

Auguro un lavoro nel segno pluralismo delle idee, – e sono convinta che l’attuerete, e guardo con positività il fatto dell’entrata delle componenti che rappresenteranno gli altri centri perché credo che la partecipazione democratica sia un buon esempio per le giovani generazioni.

Auspico che tutti gli “attori” che partecipano alla vita della scuola siano consapevoli dell’importanza di un così delicato ed impegnativo lavoro che, di anno in anno, diviene sempre più complicato poiché sempre più  complessa  diventa la nostra  società. 

Credo che  scuola,  oggi più che mai, è  chiamata a raccogliere le tante sfide impegnative che, affrontate con audacia e costanza, le permettono di assolvere il suo compito istituzionale: mettere ogni alunno, nessuno escluso, nella condizione di raggiungere il successo formativo che, necessariamente, passa attraverso quello scolastico e senza lasciar mai nessuno indietro.

Mi auguro che attraverso di Voi la nostra scuola diventi sempre più scuola-comunità, nell’adempimento del suo compito-servizio, possa crescere in spirito di collaborazione, in serenità, ricchezza culturale senza ostentazioni o manie di protagonismo, semplicemente attenta anche agli sfoghi di genitori, anche quando ricorrono a lettere anonime e o post su facebook che spesso sono sintomo di malessere, di solitudine, di disagi, e per questo vanno sempre attenzionati.

Quindi ancora buon lavoro a tutti… sotto gli occhi attenti dei bambini, dei ragazzi, degli studenti… che sanno osservare, giudicare, fuori dalle liste, da simboli, da gruppi di appartenenza, ma solo per le risposte che siamo stati in grado di fornir loro.

Buon Lavoro.

Irene Ricciardello

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