Le Aree interne dei Nebrodi che effettivamente rispondono ai requisiti prescritti ai fini della classificazione per l’inserimento nel P.O. 2014/2020 sono rimaste escluse dalle procedure di selezione.
L’esito di tali procedure altro non è che l’epilogo di ciò che – con largo anticipo – era stato già preannunciato dal Sindaco di Floresta – dott. Sebastiano Marzullo – quando, nell’Ottobre dello scorso anno, con apposita deliberazione del Consiglio Comunale aveva sollevato il problema sollecitando l’intervento sinergico di tutti i comuni interessati nell’intento di evitare la perdita delle opportunità previste dal P.O. 2014/2020 che si paventava con il rischio di esclusione.
Nonostante tutto, sottolinea il primo cittadino Marzullo le logiche aberranti di una politica che privilegia interessi elettoralistici a scapito delle reali esigenze dei cittadini e del territorio, ha avuto il sopravvento con la conseguente esclusione delle comunità che continueranno a soffrire dei disagi che, secondo i criteri di classificazione, dovevano invece essere il punto di forza per l’inserimento a pieno titolo nelle aree interne.
Su tale condizione di oggettiva insensibilità e disinteresse della politica regionale, rappresentata anche attraverso importanti enti territoriali, che si infrangono le legittime aspettative di sviluppo tanto auspicate dalle comunità dell’entroterra dei nebrodi. Blandire a parole lo sviluppo del territorio e poi non dare seguito con azioni concrete ai propositi dichiarati rappresenta – conclude la sua nota Nello Marzullo – l’ennesima vigliaccata di cui ci si dovrebbe solo vergognare.