farla , lanciando un grido d’allarme è Basilio Scaffidi, candidato sindaco con la lista “CambiaMenti”.
La denuncia, stamani, parte da riferimenti precisi ed è esplicita.
“In queste ore arrivano messaggi che invitano a riscuotere le “Borse di Studio” maturate negli anni passati. – Afferma Basilio Scaffidi – si promettono rimborsi libri e si fa anche di più.
Io dico che il diritto allo studio è sacro, e non può essere barattato per una manciata di voti.
Affondando il dito del ricatto dentro gli stadi di bisogno dlele famiglia più a rischio, quelle più povere.
Io denuncio questo sistema marcio della ricerca del consenso.
Io avverto i cittadini di fare la differenza tra il “favore” e quanto “gli è dovuto per legge”.
Io darò loro – da sindaco – tutto quanto è dovuto, necessario, legittimo e legale.
Quello che non può essere spacciato per “cortesia” e per “favore”, è una logica medievale, stantia, antica, offensiva, che non mi tocca.
Questa è la differenza tra me, il mio gruppo, la mia squadra e “loro”.
Cambiare la storia di questo paese si può.
Con un gesto adulto, serio, consapevole.
Non votando il vecchio sistema.
Io – scrive sempre Basilio Scaffidi – denuncio questo perchè ora ho prove e testimonianze, gli sms, so di telefonate, di “passa parola” ignobili.
“Ti dò, ti faccio avere, e tu mi voti”.
Invito il Commissario Straordinario che regge la vita amministrativa di questo paese e il Segrertario Comuanle a vigiliare, a fare attenzione, ad impedire e evitare che figuri del passato circolino per i corridoi del comune spacciandosi per quello che non sono.
Questo è millantato credito”.
Basilio Scaffidi