Sembrerebbe una storia da libro cuore, di quelle inventante per far commuovere i più sensibili, invece al contrario di quanto si possa pensare la storia è incredibilmente vera e ci dimostra ancora una volta come gli animali al pari degli esseri umani siano dotati di sentimenti.

Una storia che ai più potrebbe sembrare inventata ma in realtà assolutamente vera, quella riportata da ‘Il Giornale di Sicilia’ e che sta facendo il giro del web oltrepassando i confini nazionali. La storia infatti è stata ripresa anche dal quotidiano inglese, Daily Mirror.

Il protagonista è un cane meticcio,avanti negli anni, che da quando è morto il suo padrone, non passa giorno che non vada a trovarlo al cimitero.

Da una contrada della provincia di Enna, il cane si reca ogni giorno, percorrendo circa cinque km. di strada, al cimitero di Nicosia dove si trova sepolto il suo padrone, Sigismundo La Giusa, morto il 14 luglio scorso.

Va a piangere sulla bara e scodinzola fin quando qualcuno, attirato da quella scena, non gli si avvicina per dargli quell’affetto che un tempo gli dava il suo ‘compagno di vita’ che adesso non c’è più.

Davanti alla tomba scodinzola, piange esattamente come farebbe un essere umano e si fa accarezzare dai dipendenti comunali, commossi di fronte a un simile atteggiamento. Il cagnolino, nonostante sia avanti negli anni, continua a far visita ogni giorno a chi lo aveva cresciuto ed amato come un figlio.

La storia ripresa dai più importanti media nazionali, sta facendo molto parlare di questo cane particolare, dai sentimenti umani e sono già molte le richieste di adozione pervenute da tutto lo stivale per questo cane veramente speciale.