Tutto pronto per la presentazione della Sfarandina stagione sportiva 2015/2016. Infatti, domani sera i tanti appassionati della gloriosa compagine della popolosa contrada Sfaranda del comune di Castell’Umberto, potranno sapere in versione “ufficiale” quali saranno i protagonisti della rosa della prossima stagione calcistica, i nuovi acquisti ed anche i nuovi dirigenti che sono entrati a far parte di questa compagine, che fa calcio “serio” dalla stagione sportiva 1980/1981 (la società si affilia alla Federazione Italiana Gioco Calcio e da allora ha sempre preso parte a tutti i campionati che si sono disputati nel tempo iniziando dalla terza categoria).
La storia
…Correva l’anno 1969 quando dietro l’impulso di un gruppo di giovani dell’epoca, quelli dell’allora “nuova generazione”, mossi da una voglia di riscatto sociale, nasce l’Associazione Sportiva “Sfarandina”.
A svolgere la funzione di presidente della neocostiutita società, fu il giovane Giuseppe Pruiti Ciarello “Pippinu U Mulinaru”. Nel corso del primo decennio la società si è occupata principalmente di promuovere iniziative sociali nonché di organizzare il tempo libero per creare aggregazione nella comunità e, solo a partire dai primi anni 80, si è deciso di aprire le porte anche al mondo del calcio dilettantistico.
La conquista della Coppa Trinacria
Con l’inizio degli anni novanta si riesce a conquistare la seconda categoria e negli anni immediatamente successivi avviene il salto in prima categoria. Nel 1995 dopo aver mancato di poco il passaggio in promozione, in quel di Caccamo venne conquistata la Coppa “Trinacria” del quale quest’anno ricorre proprio il ventesimo anniversario…in quella circostanza la compagine era formata, da giocatori che ancora oggi, fanno parte della società, alcuni ancora giocatori altri con ruoli diversi (Silvio Franchina, Salvo Conti, Fausto Nibali, Lorenzo Manera, Calogero Mignacca, Silvio Agostino, Salvatore Pruiti, Bruno Galati, Vincenzo Pruiti (Fano), Gianni Pocina, Sebastiano Manera e tanti altri bravi giocatori che provenivano da fuori paese.
Due anni dopo in Promozione
Solo dopo appena due anni avviene il passaggio alla categoria superiore ovvero alla promozione, campionato al quale la società prende parte ininterrottamente dal 1997 al 2002. Da allora (tranne una breve parentesi di soli due anni in cui è stata retrocessa in seconda categoria), la società ha sempre preso parte ai vari campionati di prima categoria che si sono succeduti, rappresentando e portando alto nel mondo sportivo il nome di questa piccola comunità del comune di Castell’Umberto, non conosciuta ai molti.
La rosa 2015/2016
Salvatore Paterniti e Salvatore Galati (Portieri)
Paolo Pocina, Dario Carcione, Dario Zaccaria, Christian Conti Nibali, Carmine Manera, Filippo Nibali, Gianni Bevacqua, Diego Di Giorgio, Antonio Manera, Angelo Pruiti (Difensori);
Calogero Mignacca, Tony Manera, Micheal Mangano, Nunzio Raineri, Luca Raineri, Denis Cono Genova, Vincenzo Carcione, Giacomo Galati, Seby Panzarella, Vincenzo Carcione (Centrocampisti);
Fausto Nibali, Marco Lombardo, Sabie Catalin, Stefano Pintaudi, Salvatore Mose, Giuseppe Pruiti, Yari Carcione, Matteo Russo (Attaccanti).
Lo staff tecnico è composto da:
Salvo Conti: responsabile tecnico della prima squadra (allenatore per il 13° anno consecutivo):
Manera Tony: responsabile tecnico della formazione juniores;
Armeli Sarino: preparatore dei portieri;
Pippo Pruiti: medico sociale;
Fazio Antonino e Pruiti Vincenzino: supporto tecnico sanitario e logistico
L’attuale direttivo è composto da:
(Presidente) Nino Manitta, Fabio Liprino (vice presidente e cassiere), Salvatore Pruiti Ciarello (Segretario), Silvio Agostino Ninone, Vincenzo Mignacca, Vincenzo Carcione, Marco Carcione, Fabio Pruiti, Valentino Ricca, Pippo Pruiti Ciarello, Giuseppe Crascì, Antonino Fazio e Vincenzo Pruiti.
Altri Soci Supporter: Marco Manera, Filippo Cucco, Gustavo Calà Lesina, Giuseppe Pruiti (biondo) e Dario Calamunci.
Per la compagine cara al presidente Nino Manitta, il progetto Sfarandina, prevede di coinvolgere sempre più i locali, con l’innesto di alcune pedine, che possano dare maggior peso e qualità nei vari reparti del campo. Gli obiettivi per la prossima stagione agonistica, non sono di grandi velleità, ma solo di far un buon campionato, dare spazio alle giovani leve calcistiche, con l’aiuto dei grandi veterani presenti in squadra e piazzarsi nella zone alte della classifica.
