La circolare n. 12390 del 27 marzo del Dipartimento Regionale del Lavoro mette la parola fine alla storica vertenza degli ASU impegnati nei Comuni e nei Beni Culturali della Regione.
Dopo il via libera del governo nazionale, sancito dalla mancata impugnativa all’art.10 della finanziaria regionale 2025, giunge adesso l’ultimo passaggio necessario. I Comuni e gli altri enti interessati che non abbiano già provveduto, possono avviare le procedure di stabilizzazione a 24 ore entro il prossimo 30 giugno, secondo gli adempimenti fissati nella circolare. “Sono profondamente soddisfatto per questo risultato storico di giustizia sociale, frutto di un lungo impegno personale, portato avanti con interrogazioni parlamentari, con il disegno di legge del 2021, con i vari emendamenti alle leggi di bilancio, compreso l’ultimo nella finanziaria 2025 – ha affermato l’on. Giuseppe Laccoto, presidente della VI Commissione ARS. Sono felice soprattutto per le migliaia di lavoratori ASU e per le loro famiglie che per quasi 30 anni hanno convissuto con il precariato.
Il mio pensiero va proprio a loro, che in questi anni hanno garantito servizi essenziali per le pubbliche amministrazioni e le comunità, dimostrando professionalità e dedizione. A loro va il mio più sincero ringraziamento. Finalmente possiamo guardare al futuro con fiducia, consapevoli di aver rafforzato diritti e dignità lavorativa per tante famiglie”.