Per il Direttore Generale Asp Giuseppe Cuccì: “atto estrema generosità, sensibilizzare sempre più alla cultura della donazione”
Il Barone Romeo di Patti ha eseguito il primo prelievo multiorgano, donando fegato, reni, cuore e cornee da una paziente deceduta per emorragia cerebrale. L’intervento, coordinato da diverse équipe mediche, è stato complesso e ha richiesto elevata professionalità, in particolare dall’Uoc di Anestesia e Rianimazione. Il personale sanitario, insieme al Direttore Generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, ha espresso gratitudine per la generosità dei familiari della donatrice. Cuccì ha enfatizzato l’importanza di sensibilizzare alla cultura della donazione e garantire processi etici e trasparenti, migliorando la vita dei pazienti in attesa di trapianto.
Eseguito primo prelievo multiorgano al Barone Romeo di Patti, donati fegato, reni, cuore cornee. Direttore Generale Asp Giuseppe Cuccì: “atto estrema generosità, sensibilizzare sempre più alla cultura della donazione”.
Primo prelievo multiorgano eseguito al Barone Romeo di Patti dove il donatore è stata una paziente deceduta per una grave emorragia cerebrale. Il prelievo multiorgano è stato un complesso lavoro di “squadra” realizzato da più equipe mediche. Si tratta di una procedura di alta complessità clinica, in cui l’efficacia del percorso “osservazione-mantenimento-prelievo” rivela l’elevata professionalità da parte del personale sanitario dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione diretta dalla dottoressa Sara Caliò.
Sono stati ritenuti idonei al trapianto, il fegato ed i reni che sono stati prelevati dall’equipe dell’ISMETT, il cuore prelevato dell’equipe del Policlinico di Bari, nonché le cornee prelevate dal dottore Felice Genovese responsabile dell’oculistica del l’ospedale di Patti.
Tutto il delicato processo è stato seguito dal Direttore Sanitario di Patti dottor Giovanni Merlo e dalla dott.ssa Annalisa Arrigo, referente del P.O. di Patti per i trapianti, insieme al coordinatore locale per i trapianti dell’ Asp di Messina dott. Giuseppe Bova, al dott. Gaetano Crisà Capo Dipartimento Servizi Asp, al dott. Filippo Lo Presti direttore Neurologia di Milazzo e al dott. Maurizio Spitaleri Tecnico Neurofisiopatologia dell’ospedale Piemonte, intervenuto per l’accertamento di morte cerebrale. Tutte le operazioni si sono svolte in stretta collaborazione con il Centro Regionale Trapianti della Sicilia.
Molto orgoglioso il direttore generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì che ha sottolineato “un gesto di estrema generosità, pur in un momento così tragico, che dimostra la grande sensibilità dei familiari della paziente donatrice. Un gesto talmente importante non deve passare inosservato e per questo ringraziamo la famiglia della paziente con sincera emozione.
Un ringraziamento per l’impegno di tutti gli specialisti coinvolti a vario titolo nel processo, che ha reso possibile che venisse riaccesa la speranza per altre vite. Si deve lavorare per sensibilizzare sempre più alla cultura della donazione, diffondendo le corrette informazioni utili a favorire una scelta consapevole. È fondamentale, inoltre, che le aziende sanitarie riescano a garantire processi etici e trasparenti.
La collaborazione tra i vari enti e la formazione continua del personale sanitario è essenziale per ottimizzare queste procedure, assicurando che ogni prelievo avvenga nel rispetto della dignità del donatore e con la massima professionalità. La nostra missione è quella di migliorare la qualità della vita dei pazienti in attesa di trapianto, e il prelievo multiorgano è un passo fondamentale in questo percorso”.