San Piero Patti – La cittadina ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2026.

Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale nella promozione della lettura. Questo riconoscimento, rilasciato dal Centro per il Libro e la Lettura, sottolinea l’attenzione del comune verso la cultura e l’accesso ai libri per tutte le età. L’assessore alla cultura Salvatore Pantano ha evidenziato che il recente “Patto per la Lettura” coinvolge enti e associazioni locali nel supporto della biblioteca comunale. La sindaca Cinzia Marchello ha espresso soddisfazione, invitando la comunità a partecipare attivamente alle iniziative culturali.

Il riconoscimento da parte del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), istituto del Ministero della Cultura, è stato ottenuto, a seguito dell’istanza presentata dall’Amministrazione comunale sampietrina, per le attività
di promozione della lettura messe in atto negli ultimi anni. La qualifica di “Città che legge” certifica
che nel contesto comunale esiste una particolare attenzione alla promozione culturale e che viene
garantito ai cittadini di ogni fascia d’età l’accesso ai libri e alla lettura attraverso appositi progetti e
iniziative che coinvolgano realtà istituzionali e associative locali. È la prima volta che San Piero Patti ottiene questo importante riconoscimento in ambito culturale.

«L’ottenimento di questa qualifica – afferma l’assessore alla cultura Salvatore Pantano – si pone come primo esito del progetto di rilancio della lettura che abbiamo avviato all’interno della comunità
che ha visto nelle scorse settimane la creazione del Patto per la Lettura della Città di San Piero Patti. Quest’ultimo è un documento con il quale una quindicina tra enti, istituzioni – come l’istituto comprensivo “Levi-Montalcini” – associazioni e privati cittadini si sono impegnati per i prossimi anni a creare iniziative o supportare la biblioteca comunale “Helle Busacca” con il fine di promuovere la lettura e la diffusione dei libri. A S. Piero abbiamo deciso di utilizzare lo strumento del Patto,
raccomandato dal Cepell, e di adottare una procedura “dal basso” nel crearlo, coinvolgendo sin
dall’inizio la popolazione in modo da far confluire idee e proposte direttamente nel documento che
proprio di recente è stato approvato dal Centro per il libro.

Attraverso l’organizzazione di appuntamenti pomeridiani in biblioteca, come le letture animate e le merende per bambini, stiamo cercando di avvicinare i più piccoli ai libri e speriamo di avviare tante altre iniziative nei prossimi mesi per altre fasce d’età».

La sindaca Cinzia Marchello esprime soddisfazione per questo nuovo traguardo raggiunto: «La nostra amministrazione dall’inizio ha fatto della promozione culturale uno dei punti nodali del proprio progetto politico e oggi stiamo cercando con ogni mezzo di favorire l’accesso di ogni fascia
d’età alle risorse culturali presenti nel nostro paese. La biblioteca comunale e le tante realtà associative presenti sul territorio saranno certamente protagoniste di questa nuova strategia per incrementare la lettura, soprattutto tra i giovani, e per questo motivo invito quanti vogliano unirsi ad aderire al nostro Patto per la lettura».

}