Dopo la nota dei giorni scorsi, del gruppo “Noi x Sinagra” riguardo alla mancata approvazione del Rendiconto finanziario dell’anno 2023 e il bilancio di previsione 2024, i consiglieri del gruppo di maggioranza “Fortemente Sinagra” scrivono una propria nota in cui spiegano che sono basiti per quello che è successo nei giorni 23 e 24 dicembre scorsi. Nella stessa nota, non mancano le frecciate all’ex assessora Concetta Ioppolo dove si evince che “Non passa inosservato, in particolare, il voto contrario della consigliera Ioppolo che di fatto, essendo stata assessore nell’anno 2023, ha disconosciuto il suo stesso lavoro all’interno dell’Amministrazione”. Questo rifiuto ha reso impossibile l’approvazione degli atti contabili successivi, bloccando l’operatività dell’Ente e l’accettazione dei crediti da parte delle imprese locali. Nonostante i ripetuti appelli del Presidente del Consiglio, Michele Orifici, affinché le opposizioni riflettessero sulle conseguenze delle loro azioni, il numero legale è stato mantenuto per evitare una votazione considerata “irresponsabile”. Il Sindaco Nino Musca e altri membri dell’amministrazione hanno espresso la loro delusione per l’atteggiamento delle opposizioni, sottolineando che ciò pregiudica il benessere della comunità. Adesso si attende l’approvazione del Rendiconto da parte del Commissario, per procedere successivamente alla convocazione di un nuovo consiglio comunale e all’approvazione dei debiti.

Nei giorni 23 e 24 dicembre si è riunito il Consiglio comunale con all’ordine del giorno l’approvazione degli atti contabili riguardanti in particolare il Rendiconto finanziario dell’anno 2023 e il bilancio di previsione 2024. Seguivano, a tali punti, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio per servizi acquisiti fino allo scorso 30 luglio dal Comune. Tra questi anche i crediti vantati da alcuni operatori economici locali che hanno consentito di gestire la crisi idrica di questa estate.

Le opposizioni consiliari, formate dai gruppi “Noi x Sinagra” (consiglieri Giglia, Gaudio e Valeria Orifici) e “Sinagra per tutti” costituito nell’ambito della seduta del 23 dicembre con la dichiarazione dei consiglieri Nino Mola e Concetta Ioppolo, quest’ ultima assessore fino allo scorso luglio, non hanno consentito, con 5 voti non favorevoli, di approvare il Rendiconto finanziario.

Non passa inosservato, in particolare, il voto contrario della consigliera Ioppolo che di fatto, essendo stata assessore nell’anno 2023, ha disconosciuto il suo stesso lavoro all’interno dell’Amministrazione.
La bocciatura del Rendiconto finanziario 2023 ha pertanto impedito l’approvazione dei successivi atti contabili limitando l’operatività dell’Ente e soprattutto il riconoscimento dei crediti avanzati dagli operatori economici che avevano reso servizi al Comune.

Nel corso della seduta il Presidente del Consiglio, Michele Orifici, più volte ha invitato i consiglieri di opposizione a riflettere sulla decisione di non approvare gli atti contabili, evidenziando le conseguenze per l’Ente, per la comunità e per gli operatori economici. Per 2 volte il Presidente, seguito dai consiglieri che sostengono l’amministrazione, ha fatto venire meno il numero legale affinché non si arrivasse a una votazione ritenuta “irresponsabile”. Tutto ciò non è bastato.

Il Sindaco Nino Musca, l’assessore al Bilancio Guglielmo Lacava e il Presidente del Consiglio Michele Orifici, interpretando il pensiero del gruppo “Fortemente Sinagra”, non nascondono la propria delusione come evidenziato nella dichiarazione rilasciata:

“Siamo letteralmente basiti dall’atteggiamento incoerente e irresponsabile dei consiglieri di opposizione. Bocciare atti fondamentali per la vita dell’Ente e della comunità, che contengono tutti i pareri tecnico-contabili favorevoli, solo per fare un dispetto all’amministrazione è inaccettabile. Non è questo quello che i nostri cittadini si aspettano da coloro che hanno eletto a rappresentarli. Adesso attenderemo l’approvazione del Rendiconto da parte del Commissario appena nominato dall’assessore regionale delle Autonomie Locali. Solo dopo si potrà procedere alla convocazione di un nuovo consiglio comunale per sottoporre all”approvazione i successivi atti contabili e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Intanto il tempo passa e ciò che poteva essere attuato a vantaggio della Comunità resta in attesa.”