Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno dichiarato lo stato di agitazione nel consorzio Autostrade

I sindacati evidenziano la cronica carenza di personale, dal personale tecnico a quello amministrativo, che sta causando gravi disagi agli utenti delle autostrade e rallentando i lavori di manutenzione della rete.

I sindacati hanno sollevato questo tema in una lettera all’assessore alle infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò, esprimendo preoccupazione per la possibile reintroduzione del blocco delle assunzioni dovuto alla riforma del Patto di stabilità e crescita.

Ciò potrebbe portare a un default tecnico per l’entità, soprattutto in vista dei prossimi pensionamenti. I sindacati sottolineano che gli attuali livelli di personale sono allarmanti, con il personale ridotto a quasi un terzo della forza lavoro prevista. Ciò ha portato gli agenti dei caselli a lavorare sette giorni su sette senza rispetto delle norme contrattuali o della tutela della salute.

I sindacati si chiedono come il consorzio intende gestire le prossime sfide derivanti dai progetti finanziati dai fondi FSC, data l’attuale carenza di personale e l’elevato turnover del personale tecnico e amministrativo.

Hanno dichiarato lo stato di disordini e si riservano di intraprendere azioni legali per tutelare i diritti dei lavoratori, chiedendo un incontro urgente per prevenire ulteriori proteste.

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