Questo sabato, 23 novembre 2024, a Torrenova, si terra, nel Centro Sociale di Piazza Autonomia, la decima edizione del Premio antimafia al femminile “Francesca Serio”.
Un primo antimafia dedicato alle donne per sostenere il diritto delle donne, siciliane e non, ad un futuro libero dalla mafia e da altri forma di sopraffazione che giunge al traguardo delle dieci edizioni.
Il Premio è organizzato, sin dalla sua creazione, dal Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione” in collaborazione per questa edizione con l’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana – xQS e l’Associazione Amici di Attilio Manca (A.N.A.A.M.) e con il contributo del Comune di Torrenova.
Dopo il saluto della Autorità cittadina, rappresentata dal Sindaco di Torrenova, Salvatore CASTROVINCI, sono previsti gli interventi di Fabio CANNIZZARO – docente e Presidente del Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione, Nino AMADORE – giornalista e scrittore, Luciano ARMELI IAPICHINO – docente e scrittore, Carmen MAUGERI – docente e animatrice culturale e Giacomo DI GIROLAMO – giornalista e scrittore.
Il premio intitolato a Francesca Serio verrà conferito in questa decima edizione a Rosalba CASSARÀ, sorella del Primo Dirigente della Polizia di Stato, Ninni Cassarà, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1985.
Il Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione” ha voluto intitolare, oramai due lustri fa, il Premio a Francesca Serio che è stata la prima donna in Sicilia e in Italia a denunciare apertamente la mafia dopo che questa aveva ucciso suo figlio, il militante e sindacalista socialista Salvatore Carnevale nel maggio del 1955.
La scelta di sfuggire alla logica del silenzio di Francesca Serio dopo l’assassinio del figlio avviò una mobilitazione sociale e politica per la giustizia che la vide in prima linea per più di sette lustri impegnata nella lotta alla mafia, da sinistra, nell’allora partito socialista.
Il Circolo è felice di annunciare qui, inoltre, la presenza attiva alla manifestazione delle alunne e degli alunni della Scuola secondaria di primo grado dell’I.C. di Torrenova, coordinati dai loro insegnanti, con alcuni loro originali contributi e materiali.