L e perplessità del COISP sul Commissariato P.S. di Milazzo e sul suo trasferimento a San Filippo del Mela

Alla fine, gli interessi (certamente legittimi) della Prefettura di Messina e dell’Amministrazione del Comune di Milazzo, al momento hanno prevalso su tutti e su tutto e la sede del Commissariato di P.S. è stata trasferita a San Filippo del Mela. Ovviamente, nessuno di questi interessi è coincidente con quelli dell’utenza, soprattutto quella delle Isole Eolie, men che mai, con quelli dei colleghi coinvolti, vista la ormai riconosciuta inadeguatezza logistica ed operativa delle nuove e “temporanee” allocazioni.

Non a caso, infatti, proprio durante l’incontro tenutosi a Roma con i vertici dell’Amministrazione della P.S. ed i sindacati maggiormente rappresentativi, la stessa Amministrazione, resasi conto di ciò, anche grazie all’agire del Questore di Messina Annino Gargano, che si è prodigato a recuperare un altro stabile di circa 30 mq dotato di servizi, si è detta inoltre disponibile ad individuare un ulteriore immobile a San Filippo del Mela di circa 100 mq da destinare alle necessità del Commissariato e degli utenti anche pagando l’eventuale affitto e le conseguenti spese di adeguamento strutturale. Insomma, aggiungendo spese su spese.
A tale riguardo, come ha ben ribadito anche l’on. Sciotto, in una intervista di qualche giorno fa, che ha evidentemente inteso abbracciare le nostre proposte, estendendo l’invito a tutte le istituzioni e forze politiche. Il COISP, infatti, ormai da quando è iniziata questa telenovela, ha sempre asserito che sicuramente sarebbe stato più logico ed economicamente più vantaggioso destinare i fondi spesi per la sistemazione e messa in funzione del nuovo plesso presso San Filippo del Mela, alla ristrutturazione di almeno una parte dei locali dell’ex Palazzo Magnisi. A quanto è emerso dalla riunione, pare che finalmente anche l’amministrazione stia valutando questa ipotesi, permettendo così un celere ritorno a Milazzo del Commissariato e della Polizia di Frontiera.
Ci permettiamo di ricordare che Palazzo Magnisi è uno stabile confiscato alla criminalità, pertanto quale miglior esempio e segnale di utilizzare un bene confiscato al mondo dell’illegalità, mettendolo al servizio dei cittadini onesti e, quindi, alla legalità. In aggiunta a quanto scritto sopra, ci permettiamo questa elementare considerazione, se realmente interessati ad un veloce rientro in sede del Commissariato e suggeriamo altresì al Prefetto di Messina Cosima Di Stani e allo stesso sindaco di Milazzo Giuseppe Midili, il momentaneo trasferimento di alcuni degli uffici del Comune di Milazzo che non hanno rapporti con il pubblico a San Filippo del Mela, assegnando temporaneamente i locali così ricavati alla Polizia di Stato al fine di permettere l’efficiente prosecuzione dei servizi all’utenza, soprattutto a quella che ha maggiori difficoltà a spostarsi.
Teniamo a puntualizzare che la nostra proposta non è una provocazione e non vuole suscitare ilarità ma è frutto di una reale presa di coscienza circa la determinazione di alcune Istituzioni che hanno dimostrato, proprio in questa circostanza, di essere in grado di conseguire gli obiettivi prefissati, gestendo delle somme che però non dovrebbero essere sperperate, ma ottimizzate.

Il Segretario Provinciale Generale
Filippo MICALIZZI

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