È Armando Hyerace il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico di Messina

Al termine di un congresso svolto sul filo del costante equilibrio, l’esito finale non fa eccezione: Hyerace conquista la segreteria ottenendo 51 delegati contro i 49 dello sfidante Alessandro Russo, distacco che si traduce in 618 voti contro 584, anche se a fare davvero la differenza sono stati appena 3 voti, quelli che hanno determipnato il delegato in più per Hyerace nell’ultimo seggio, quello del VI quartiere di Messina.

L’ufficialità verrà formalizzata nei prossimi giorni dalla commissione provinciale per il congresso e poi dall’assemblea provinciale ma l’esito è ormai certo: sarà Hyerace a guidare la segreteria del Pd ma è chiaro che le compagini che si sono affrontate (per la prima volta il congresso del Pd messinese ha visto in campo due vere mozioni alternative) lavoreranno insieme, visto anche il risultato così vicino alla parità.Hyerace dopo l’elezione“Siamo arrivati alla fine dei congressi, dopo settimane intensissime e cariche di emozioni, di tensione, di entusiasmo, di voglia di fare e di condividere.

Armando Hyerace

La nostra mozione “Essere Comunità” – scrive il neo segretario sulla propria pagina Facebook – ha ricevuto la fiducia della maggioranza dei nostri tesserati e questo ci riempie di orgoglio e di grande responsabilità. Personalmente, proprio perché considero un partito innanzitutto una comunità, democratica e plurale, sono convinto che con Alessandro Russo e con chi lo ha sostenuto, sapremo dialogare sul presente e sul futuro di questa grande realtà che è il Partito Democratico, che è e sarà sempre la nostra casa!

Un grazie va a tutti coloro i quali hanno partecipato attivamente alla costruzione di questo percorso che, da adesso, prosegue coerentemente allo spirito che ci ha sempre animati: Essere Comunità, per l’appunto. Che è molto più di un nome attribuito ad una mozione. È ciò che questo spazio politico rappresenta per chi lo vive.

Per chi ci crede! Adesso si lavora: tutti. Coralmente. Con la voglia di riportare il nostro Pd ad essere la realtà sui territori alla quale abbiamo creduto sin dalla nostra prima tessera. Un partito di comunità”.

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