La Sicilia si prepara ad affrontare una perturbazione che preferirei definire “importante”.
Importante perché giunge dopo un periodo particolarmente siccitoso. Da quando mi occupo di meteorologia, scrive Leonardo Lamonica, cioè da quasi 20 anni, non ho mai assistito, dati alla mano, ad un periodo così prolungato senza piogge o con piogge meramente irrisorie.
Importante perché prima di arrivare da noi, nel nordovest ed in Liguria ed in Toscana in particolare, ha creato seri disagi, ed allo stato attuale presenta tutti i presupposti per creare situazioni critiche anche sulla nostra isola.
Importante perché questo minimo depressionario stazionerà alle nostre latitudini per diversi giorni, apportando diffusa instabilità con caratteristiche prettamente autunnali.
Sulla nostra regione le aree che rischieranno di più saranno, con buona probabilità, quelle centrali, quelle meridionali e soprattutto quelle che si affacciano sulla fascia jonica. E’ dunque facile intuire che in quest’occasione i Nebrodi saranno, per via della loro posizione geografica, meno esposti a precipitazioni particolarmente intense.
Le prossime ore saranno quelle che potremmo definire “critiche”: nella notte e nella giornata di domani infatti, per circa 24 ore, i venti di scirocco convoglieranno aria umida dal Canale di Sicilia verso la nostra regione e daranno origine a precipitazioni temporalesche e a carattere di nubifragio.
