Brolo – Dopo la “bomba d’acqua”, le sollecitazioni per la realizzazione di interventi strutturali da parte dell’amministrazione comunale. Ma non mancano le richieste “feroci” e le critiche…

Un evento eccezionale, quello della sera di domenica 18 agosto, che ha riversato sul territorio comunale 120 millimetri di pioggia in circa due ore, come mai è stato registrato negli ultimi 20 anni. Allagamenti e disagi si sono registrati nel quartiere Macello, nel quartiere Sant’Anna, in contrada Fosso Gelso, nella zona Marina, a Piana, in Piazza Annunziatella, via Terranova e nella zona ovest del paese.

Immediatamente attivato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per organizzare gli interventi di soccorso.

Sul posto, allertati dall’Assessore Amedeo Arasi, sono intervenuti i volontari della Protezione Civile di Brolo e della Croce Rossa. A supporto anche tre squadre dei Vigili del Fuoco, sei squadre della Protezione Civile provenienti da diversi comuni, tra cui Sant’Agata Militello, Capo d’Orlando, Barcellona Pozzo di Gotto e il gruppo POEFI del Comune di Pollina, oltre ai volontari dei Rangers. Costanti i contatti tra il Direttore della Protezione Civile Regionale Salvatore Cocina e il Sindaco Giuseppe Laccoto.

Cocina ha annunciato la convocazione in tempi brevi di una conferenza di servizi alla presenza dei sindaci dei comuni interessati dall’evento meteo estremo di ieri.

Il Sindaco Giuseppe Laccoto si sta attivando per sollecitare la realizzazione di interventi strutturali: in particolare, sono necessari lavori per convogliare acque provenienti dalle zone collinari sia dal lato est che dal lato ovest del paese. Sollecitati anche i titolari delle imprese a completare in tempi brevi i lavori di sistemazione idraulica del Torrente Pozzo, mentre per le opere di raccolta delle acque da Piazza Annunziatella e lungo la via Terranova si stanno superando i problemi burocratici per ottenere il nulla osta dalle Ferrovie dello Stato.

“Il nostro territorio è stato duramente colpito in modo assolutamente imprevisto – commenta il Sindaco Giuseppe Laccoto – abbiamo risposto in modo immediato grazie alla straordinaria azione della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e dei volontari a cui va il nostro sentito ringraziamento. Come Amministrazione esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a tutti coloro che hanno subito danni. L’ufficio tecnico comunale è stato incaricato di effettuare una ricognizione presso i privati. Lavoriamo con determinazione per attuare gli interventi necessari a ridurre il rischio di futuri eventi simili, con particolare attenzione alle opere strutturali indispensabili”.

Ma le rassicurazioni del sindaco…si scontrano con chi fa opposizione o chi dice la sua sulla “bomba d’acqua”

Giuseppe Miraglia (consigliere di minoranza) – “Il lavoro di ordinaria amministrazione, per liberare i bocchettoni, per far defluire l’acqua che dovevate fare nei giorni scorsi( ma anche questa mattina)andate a farlo adesso, ed in fretta! Da via Vittorio Emanuele III e piazza annunziata in giù è un DISASTRO! C’è bisogno di aiuto sbrigatevi. E domani mattina qualcuno si dimetta!”

Francesco Natoli (Circolo Pd Brolo) – “Buongiorno #brolo. Una domanda ai cittadini: ma la cosiddetta “vasca di calma” recentemente realizzata nei pressi dei fabbricati Tripi – Iuculano ( nelle vicinanze del Bar dei Portici) non funzionò???? E’ oggettivo che quello di ieri sera sia stato un evento non ordinario (una bomba d’acqua) per l’intensità della pioggia caduta ma è altrettanto oggettivo che questi eventi non rappresentano più – ormai da anni – novità eclatanti. Bisogna dunque attrezzarsi QUANTOMENO facendo l’ordinario (pulizia di tombini, cunette e caditoie stradali) per limitare i rischi e i danni (che comunque ci saranno sempre in queste condizioni) e nel frattempo PROGETTANDO SERI INTERVENTI RISOLUTIVI che hanno tempi di realizzazione lunghi. Ma è evidente che l’ordinario non sia una prerogativa di questa Amministrazione. MALA TEMPORA CURRUNT…in tutti sensi.”

Sara Ceraolo – (consigliere di minoranza) – #brolo tante le immagini e tanti i video, attività allagate, garage allagati, macchine semi sommerse, preannunciata da giorni, l’acqua è arrivata come da programma, bastava aprire i bocchettoni a mare stamattina, pulizia dei tombini, praticamente Ordinaria Amministrazione… invece adesso chi paga?

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