Brolo – Mimmo Magistro confermato presidente del consiglio. Vice presidente Linda Piscioneri

da sx Linda Piscioneri, Pippo Laccoto e Mimmo Magistro

L’avvocato Mimmo Magistro è stato confermato presidente dell’assise, con i voti della maggioranza, per il quinquennio 2024/2029 mentre la dottoressa Linda Piscioneri, altra consigliera rieletta, è stata nominata vice presidente (sempre con i voti della maggioranza). Tutto come previsto, quindi,  nella prima convocazione del nuovo consiglio comunale, di ieri pomeriggio, scaturito dalle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi

Manuel Agnello è il capogruppo di maggioranza della lista “Scriviamo il futuro” che sostiene il rieletto sindaco Giuseppe Laccoto mentre Piero Faustino è il vice capogruppo.

Il gruppo di minoranza non ha nominato un proprio capogruppo in quanto i quattro eletti si sono proclamati tutti indipendenti.

All’Unione dei Comuni vanno: Alessandra Gagliardo, Manuel Agnello, Catia Monastra e Piero Faustino, mentre dell’opposizione andranno Maria Rosa Fasolo e Maria Vittoria Cipriano.

 “I lavori di ieri non sembrano comunque, in un clima di calma apparente, aver rasserenato le increspature evidenziate in queste settimane in seno alla nuova opposizione. Auguri di buon lavoro a tutti”. Così ha postato il sindaco Laccoto sulla sua pagina Facebook.

IL NUOVO CONSIGLIO

Nel gruppo di maggioranza, della lista “Scriviamo il futuro”, i consiglieri sono: Tina Fioravanti (assessore), Cono Condipodero (assessore), Linda Piscioneri, Nuccio Ricciardello (assessore), Amedeo Arasi (assessore), Domenico Magistro, quindi Domenica Caccetta e Alessandra Gagliardo che sono le uniche novità.

Si sono dimessi da consiglieri i suddetti quattro assessori e si sono insediati al loro posto gli unici quattro non eletti: si tratta di Antonino Bonina, Piero Faustino, Manuel Agnello e Catia Monastra.

Gruppo di minoranza, della lista “Per il territorio”

Per il gruppo di minoranza, della lista “Per il territorio”, sono in consiglio Maria Vittoria Cipriano, Giuseppe Miraglia, Maria Rosa Fasolo e Sara Ceraolo. Come detto tutti e quattro si sono proclamati indipendenti.

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