Con una deliberazione di giunta comunale, nei giorni scorsi, il centro nebroideo guidato dalla sindaca Veronica Maria Armeli (foto) ha approvato il progetto per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza comunale. In pratica l’amministrazione comunale umbertina ha portato avanti l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e dello schema del patto per l’attuazione della sicurezza urbana tra la Prefettura di Messina e il Comune di Castell’Umberto, ai fini della richiesta di finanziamento che ammonta a 230 mila euro.
Come si legge nella determina, il comune guidato dalla Armeli, ritiene necessario avviare azioni finalizzate a potenziare la prevenzione, il controllo e la vigilanza del territorio comunale per contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano. L’idea, tra l’altro, nasce dal fatto che l’amministrazione ha individuato tra i propri obiettivi programmatici la realizzazione di un sistema di video sorveglianza del territorio comunale quale strumento di controllo e deterrenza.
A occuparsi del progetto di fattibilità tecnica ed economica, sono stati gli uffici diretti dall’ingegnere Gino Di Pane, che è il responsabile dell’area tecnica del comune di Castell’Umberto. Il tutto è stato possibile in riferimento al decreto legge del febbraio del 2017, recante “disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, dove vengono definite le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti.
Come si evidenzia, infine, nella delibera umbertina, il progetto e la richiesta di finanziamento, sono possibili in particolare a vantaggio delle zone maggiormente interessate da fenomeni di degrado, anche coinvolgendo, mediante appositi accordi, le reti territoriali di volontari per la tutela e la salvaguardia dell’arredo urbano, delle aree verdi e dei parchi cittadini e favorendo l’impiego delle forze di polizia per far fronte a esigenze straordinarie di controllo del territorio, nonché attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza.