Gli amministratori locali avanzano proposte alla politica regionale: “Urgono interventi di maggiore impatto e indennizzi per gli agricoltori danneggiati”
Grande partecipazione lo scorso sabato per il tavolo di confronto sul tema “Suidi. Un
territorio in emergenza” organizzato dall’amministrazione comunale di San Piero Patti e che
si è svolto nel salone del complesso monumentale del Carmine. Deputazione regionale,
amministratori locali e funzionari regionali hanno discusso del grave problema della
diffusione dei suidi sul territorio dei Nebrodi e di tutta la provincia che sta provocando
ingenti danni alle aziende agricole, alle proprietà private e sta mettendo a repentaglio anche
l’incolumità degli abitanti.
Dopo i saluti del sindaco Cinzia Marchello e del presidente del
consiglio comunale Maria Pia Germanà, hanno preso il via i lavori dell’incontro.
Erano presenti al tavolo tecnico: il dirigente del Servizio per il territorio di Messina del
Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale dott. Dell’Acqua, il Dirigente dell’Ispettorato
ripartimentale delle Foreste dott. Cavallaro, il dott. Iuculano della Condotta agraria, il
dirigente medico veterinario dell’ASP 5 dott.ssa Daniela Martino, il segretario regionale REA
dott. Giannetto.
Per la deputazione messinese all’ARS erano presenti gli onorevoli Pino
Galluzzo, Bernardette Grasso e Giuseppe Laccoto. La presenza dei sindaci e degli
amministratori di Patti, Raccuja, Floresta, Montagnareale, Montalbano Elicona, Sant’Angelo
di Brolo, Gioiosa Marea, Sinagra, Piraino ha reso concreto il tavolo di discussione con
segnalazioni e proposte per arrivare a una soluzione della problematica.
Da questo incontro vengono fuori importanti input: gli interventi di contenimento dei
suidi tramite selettori vanno assolutamente potenziati con più uomini e mezzi e non possono
bastare a risolvere il problema; i sindaci devono essere supportati e messi in condizione di
intervenire in modo celere sul problema.
In particolare il sindaco Marchello ha lanciato la
proposta che venga dichiarato in Sicilia lo stato di emergenza per la diffusione dei suidi, in
tal modo sarebbe possibile mettere in campo un massiccio piano di abbattimento selettivo sul
territorio. «La nostra amministrazione – afferma il sindaco – continuerà a fare tutto quello che
è necessario per garantire la sicurezza del nostro territorio e dei cittadini. A breve sarà emessa
una nuova ordinanza per l’abbattimento selettivo e stiamo anche valutando la possibile
installazione di gabbie e reti nelle zone più a rischio, sempre nel rispetto della normativa
vigente».
La deputazione regionale, dal canto suo, ha preso l’impegno di riportare le risultanze
dell’incontro alle commissioni ARS che si occupano di agricoltura e ambiente e di attivarsi
per trovare le risorse per gli indennizzi alle aziende agricole e ai proprietari danneggiati.
L’amministrazione comunale ringrazia i relatori per la disponibilità al confronto e tutti i
presenti.