Le aveva preannunciate in occasione del vertice tenuto domenica l’altra e probabilmente si è reso conto che non ci sono più le condizioni di poter amministrare con la sua maggioranza consiliare, anche in vista del prossimo consiglio convocato per lunedì.
Nei giorni scorsi era stato in missione a Roma e Palermo oggi è tornato nel palazzo comunale e sono state protocollate. Come si ricorderà, nel corso dell’assemblea aveva dichiarato “non mi faccio cuocere a fuoco lento…”.
Il primo cittadino ha 20 giorni di tempo per confermarle, ma potrebbe anche ritirarle. Se saranno confermate cadrà anche il consiglio comunale e sarà nominato un commissario ad acta.
Il sindaco Gullo sempre nel corso dell’assemblea con i “suoi” dichiarò “il popolo è con noi e mi ricandiderò alle prossime elezioni di giugno”.
Ma sull’isola è già scattato il toto sindaco: con Gullo potrebbe scendere in campo l’ex sindaco Marco Giorgianni se ovviamente salterà la designazione all’Ars nella squadra di Cateno De Luca con il sostegno del dottor Mario Paino candidato alla presidenza del consiglio comunale e naturalmente anche l’ex vice sindaco Gaetano Orto tenterà nuovamente la scalata nel palazzo di piazza Mazzini.