Agli inizi del 2024, prenderà il via la missione Axiom-3: dieci giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale per compiere una serie di esperimenti scientifici in condizioni di microgravità. A questa missione parteciperà anche l’Agenzia Spaziale Italiana con l’astronauta dell’Aeronautica Militare Italiana, il colonnello Walter Villadei, che guiderà un equipaggio a bordo della navetta Crew Dragon di SpaceX, in decollo dal Kennedy Space Center (Florida).
L’ Istituto Comprensivo “Anna Rita Sidoti”, guidato dal Dirigente scolastico Prof. Leon Zingales, dopo la presentazione di un complesso progetto che ha coinvolto numerosi attori del territorio (tra i quali l’Associazione Radioamatori Eoliani, il Comune di Gioiosa Marea ed il Comune di Piraino), è stata selezionata, come unica Scuola, per effettuare un collegamento con gli astronauti nello spazio a bordo della Stazione Orbitante, nell’ambito del progetto Ariss (Amateur Radio on the International Space Station) in collaborazione con le più importanti agenzie spaziali – Nasa, Roscosmos, Esa, Jaxa e Csa-Asc, con protocolli DTN (Delay/Disruption Tolerant Networking) della NASA.
Il progetto prevede un contatto radio nel breve momento in cui la ISS (Stazione Spaziale Internazionale) attraverserà l’orbita terrestre e quindi sarà possibile collegarsi con l’astronauta a bordo per fare delle domande legate alle missioni spaziali. I quesiti, che dovranno superare il controllo preventivo della Nasa, verranno rivolti durante il collegamento che avrà durata di circa 7/8 minuti. Si consideri inoltre che il collegamento potrebbe avvenire anche in orario notturno e/o giorni festivi, con breve preavviso in virtù dei protocolli di sicurezza previsti dall’evento.
Durante la permanenza degli Astronauti di circa due settimane in condizioni di microgravità, sarà possibile testare gli effetti fisiologici del volo spaziale sugli esseri umani, per comprenderne i cambiamenti sia biologici, sia psicologici. In tutto verranno realizzati una trentina di esperimenti.
In particolare l’Aeronautica Militare svilupperà uno studio legato al sistema cardiovascolare, mentre l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) tornerà ad analizzare l’effetto della microgravità sulle malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.
L’ASI, inoltre, realizzerà l’esperimento ORION, finalizzato allo studio della fertilità femminile in condizioni di microgravità e l’esperimento PROMETEO II per lo studio dello stress ossidativo, alla base di molti effetti deleteri del volo spaziale, tra cui in particolare disturbi cognitivi e comportamentali.