Disco verde all’acquisizione, da parte della Regione Siciliana, del Castello di Brolo. Il dirigente generale del dipartimento regionale dei beni culturali ed identità siciliana Mario La Rocca ha firmato il decreto che rende efficace l’atto di compravendita stipulato tra l’assessorato regionale ai Beni culturali ed Identità siciliana, tramite la Soprintendenza Beni Culturali di Messina ed i privati proprietari dell’edificio.
L’acquisizione, per il valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro, così come da stima eseguita dal Genio Civile di Messina, consente dunque di trasferire alla Regione la fortezza simbolo del comune brolese.
L’iter era stato avviato nel 2021 dal governo regionale presieduto dall’attuale ministro Nello Musumeci che aveva accolto l’istanza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Laccoto per l’inserimento del Castello, riconosciuto come bene di interesse storico-culturale, nel patrimonio del demanio regionale.
L’acquisizione della Regione dello storico maniero, risalente al X secolo, sormontato dall’inconfondibile torre medievale detta “Voab”, che in epoca normanna identificava la fortezza come “Rocca Marina”, ne consentirà dunque non solo una migliore tutela e conservazione ma anche l’avvio di un percorso sempre più deciso di valorizzazione ai fini della fruizione collettiva del castello stesso e dell’intero borgo medievale.