Castell’Umberto – In villa la “relazione semestrale” – i primi 150 giorni della giunta Armeli

Questo, in sintesi, quello che ha detto la neo sindaca, Veronica Armeli,  del Comune nebroideo in occasione del resoconto alla cittadinanza dei primi 150 giorni del suo mandato. Il documento previsionale – prosegue- è stato già approvato dalla Giunta e trascorsi i tempi tecnici previsti dalla legge sarà proposto al Consiglio Comunale che, lo farà suo fosse solo – dice scherzosamente – con “la forza dei numeri”.  Si è parlato di cimitero, strutture e mezzi comunali, scuola, mensa, trasporti, guardia medica, manifestazioni estive, acquedotto e viabilità. Tutti temi di attualità per la vita umbertina la cui realizzazione però sarebbe appesantita da un macigno di circa un milione e mezzo di euro dal quale il Comune dovrà rientrare nell’arco di una quindicina di anni e che si porta via oltre centomila euro l’anno.

Problema non da poco che l’amministrazione Armeli avrebbe ereditato con il quale, comunque, dovrà fare i conti. Al Cimitero – sottolineano – ancora Armeli e l’assessore al ramo Giuseppe Catania, si è presentata una carenza di loculi tale che si è rischiato persino che “il caro estinto” non trovasse posto. E’stato solo grazie al rientro nella disponibilità di alcuni loculi che si è potuto ovviare all’inconveniente. Intanto al cimitero sono stati temporaneamente sospesi i lavori di estumulazione dei vecchi loculi. Tra le note dolenti il ripristino delle strutture comunale i cui costi- spiega la sindachessa sono lievitati parecchio a causa dei mancati interventi nell’immediatezza del problema. Tra gli edifici interessati – ha aggiunto l’assessore Valentina Tascone le sedi dell’Istituto comprensivo, la guardia medica e il locale della mensa scolastica. Per la Guardia Medica era originariamente previsto di spostare la sede nell’adiacente Comune di Naso ma pare che questa eventualità, fortemente penalizzante per Castell’Umberto, stia per essere scongiurata. Assieme alla gestione delle strutture, sui quali si sta mettendo un po’ di ordine a partire dal cambio delle serrature per disporre di copia delle chiavi, lente d’ingrandimento anche sull’autoparco comunale e sul suo riordino funzionale. Armeli si è anche soffermata sull’acquisto di una minipala che rimane ferma sia per mancanza di personale con i requisiti necessari per utilizzarla sia, soprattutto, perché non si dispone di idoneo mezzo per trasportarla e il magro bilancio comunale non lascia ben sperare. C’è poi l’ex autobotte comunale, al momento non funzionante, che sarebbe stata utilissima specie in questa stagione caratterizzata da incendi pericolosi e continui, fronteggiati grazie all’ausilio dei vari corpi dello Stato e della Regione preposti, dal prestito dell’autobotte da parte del Comune di Naso e dal sempre pronto intervento dei “Rangers International” locali. 

Il Commissario regionale, nominato per l’approvazione del Bilancio di previsione non avrà modo di insediarsi a Castell’Umberto. Questo, in sintesi, quello che ha detto la neo sindaca del Comune nebroideo in occasione del resoconto alla cittadinanza dei primi 150 giorni del suo mandato. Il documento previsionale – prosegue- è stato già approvato dalla Giunta e trascorsi i tempi tecnici previsti dalla legge sarà proposto al Consiglio Comunale che, lo farà suo fosse solo – dice scherzosamente – con “la forza dei numeri”.

Abbiamo già approvato- prosegue il bilancio triennale 2023-2025 che, per legge andava trattato prima. E poi ci siamo insediati da circa 5 mesi e di tempo non ne abbiamo certo perso. Ad essere “rendicontato” ai cittadini ovviamente non è stato solo il bilancio. Si è parlato di cimitero, strutture e mezzi comunali, scuola, mensa, trasporti, guardia medica, manifestazioni estive, acquedotto e viabilità. Tutti temi di attualità per la vita umbertina la cui realizzazione però sarebbe appesantita da un macigno di circa un milione e mezzo di euro dal quale il Comune dovrà rientrare nell’arco di una quindicina di anni e che si porta via oltre centomila euro l’anno. Problema non da poco che L’amministrazione Armeli avrebbe ereditato con il quale, comunque, dovrà fare i conti. Al Cimitero – sottolineano – ancora Armeli e l’assessore al ramo Giuseppe Catania, si è presentata una carenza di loculi tale che si è rischiato persino che “il caro estinto” [n.d.r.] non trovasse posto. E’stato solo grazie al rientro nella disponibilità di alcuni loculi che si è potuto ovviare all’inconveniente.

Quindi- ha vernacolato la sindaca – “nessuno è finito a tomba “’mpristata”. Intanto al cimitero sono stati temporaneamente sospesi i lavori di estumulazione dei vecchi loculi, dal n. 541 al n. 888, iniziati lo scorso 7 ottobre e che saranno ripresi subito dopo la ricorrenza dei morti. Tra le note dolenti il ripristino delle strutture comunale i cui costi- spiega la sindachessa sono lievitati parecchio a causa dei mancati interventi nell’immediatezza del problema. Tra gli edifici interessati- ha aggiunto l’assessore Valentina Tascone le sedi dell’Istituto comprensivo, la guardia medica e il locale della mensa scolastica. Si sono fatti e si stanno facendo i voli pindarici per ovviare con successo al problema.

Per la Guardia Medica era originariamente previsto di spostare la sede nell’adiacente Comune di Naso ma pare che questa eventualità, fortemente penalizzante per Castell’Umberto, stia per essere scongiurata. Assieme alla gestione delle strutture, sui quali si sta mettendo un po’ di ordine a partire dal cambio delle serrature per disporre di copia delle chiavi, lente d’ingrandimento anche sull’autoparco comunale e sul suo riordino funzionale.

Armeli si è anche soffermata sull’acquisto di una minipala (acquistata con un mutuo di 48.190.00 euro- minipala e miniescavatore) che rimane ferma sia per mancanza di personale con i requisiti necessari per utilizzarla(pare però che questo inconveniente potrebbe essere superato) sia, soprattutto, perché non si dispone di idoneo mezzo per trasportarla e il magro bilancio comunale non lascia ben sperare.

C’è poi l’ex autobotte comunale, al momento non funzionante, che sarebbe stata utilissima specie in questa stagione caratterizzata da incendi pericolosi e continui, fronteggiati grazie all’ausilio dei vari corpi dello Stato e della Regione preposti, dal prestito dell’autobotte da parte del Comune di Naso e dal sempre pronto intervento dei “Rangers International” locali.

Brutte nuove invece per il completamento dello scorrimento veloce di fondovalle – Aria Artigianale-strada provinciale Tortorici- Rocca di Caprileone per il quale si era parlato di un vecchio accordo politico di massima che però, al momento non avrebbe trova to riscontro. Pollice in su per l’estate umbertina sui cui risultati- ha relazionato il vice sindaco Marco Manera – Con lo scarso baget disponibile, ha sostanzialmente detto, siamo riusciti grazie all’impegno delle associazioni locali e al CISS di Palermo, ad offrire un’estate di tutto rispetto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Confermato anche l’annuale appuntamento con il “Palio delle Botti” (manifestazione di successo inventata dall’ex sindaco Vincenzo Lionetto Civa). Chapeau senza se e senza ma, aggiungiamo noi, visto che in pochissimo tempo tutta la squadra, consiglieri e sindaco compresi, hanno piazzato un’estate di tutto rispetto.

E i servizi? In particolare l’acquedotto, da sempre gioia e dolore di ogni amministrazione, visto che l’acqua viene addotta da Sinagra superando un dislivello a fortissima pendenza di oltre 5 chilometri per poi essere distribuita ad un’utenza spesso parcellizzata sul territorio, dove spesso trova applicazione il sistema dei vasi comunicanti, con disagi e ritardi tipici del sistema per non parlare poi del piano tariffario, in vigore da anni che una bella “regolatina” la meriterebbe proprio.

E qui l’impegno h24 bisogna riconoscerlo all’assessore Massimo Chianetta che ha sottolineato, tra l’altro, che il costo dell’energia elettrica per l’adduzione si aggiri intorno ai 30 mila euro al mese e di come gli interventi necessari vanno fatti subito per limitare i disagi in caso di guasti. La disamina pubblica sui 150 giorni dell’operato della giunta Armeli si è svolta nella villa S. Pertini.

Intanto l’ex sindaco Vincenzo Lionetto Civa in un post annuncia chiarimenti proprio su quanto è stato detto.

Enzo Caputo

 

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