Nel 2017 si rese responsabile insieme al padre di un incendio in area coperta da macchia mediterranea. I Carabinieri hanno arrestato un 25enne condannato a 3 anni di reclusione.
Il 21 luglio 2023, i Carabinieri della Stazione di Tortorici (ME) hanno arrestato un 25enne, già noto alle Forze dell’Ordine, destinatario di un ordine per la carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, poiché condannato alla pena di 3 anni di reclusione per incendio boschivo.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli esiti investigativi dei Carabinieri della Stazione di Floresta che nel marzo 2017, hanno portato alla denuncia, in stato di libertà, del 25enne e all’arresto di suo padre, in quanto responsabili di un incendio boschivo che si era sviluppato in una zona montana nel territorio di Raccuia, coperto da macchia mediterranea.
In quella circostanza, all’esito di un predisposto servizio di osservazione, i Carabinieri avevano arrestato il padre, poiché colto in flagranza mentre stava appiccando fuoco a delle sterpaglie, accumulate in un’area boschiva, con l’intento di alimentare le fiamme già in atto e denunciato il figlio per aver concorso nel reato, accompagnando il genitore sul luogo dove poi era stato appiccato il fuoco.
Pertanto, il 25enne è stato rintracciato dai Carabinieri e, ultimate le formalità di rito, come disposto dal provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, lo hanno ristretto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto per l’espiazione della pena.