Audizione ieri, durante i lavori della VI Commissione Salute all’Assemblea Regionale, per le principali associazioni di volontariato per la raccolta sangue che operano sul territorio siciliano.
Insieme all’Assessore Regionale Giovanna Volo sono intervenuti il dott. Giancomo Scalzo, dirigente responsabile del Servizio 6 – Centro regionale sangue e trasfusionale – del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e l’osservatorio epidemiologico, l’avv. Salvino Calafiore, presidente regionale AVIS Sicilia, il dott. Salvatore Caruso, presidente regionale FIDAS Sicilia, la dott.ssa Liliana Dipasquale, presidente regionale FRATRES Sicilia e la dott.ssa Alessandra Bellavia, referente regionale sangue CRI Sicilia.
L’incontro è servito ad evidenziare la necessità di porre in essere azioni finalizzate a contrastare la grave carenza di sangue e plasma che si registra ormai da tempo in Sicilia. In questa direzione, si è raggiunta l’intesa per avviare una campagna di sensibilizzazione destinata a tutta la popolazione, iniziando dalle scuole.
Nella qualità di Presidente della Commissione Salute, l’on. Giuseppe Laccoto si è fatto carico di avviare un’interlocuzione operativa con l’Assessore Regionale, Giovanna Volo, la quale ha manifestato la più ampia disponibilità a individuare le modalità più efficaci per informare e stimolare i cittadini ad accostarsi con fiducia e spirito solidale alle campagne di raccolta del sangue e del plasma.
Al tempo stesso, è emersa la necessità di adottare ulteriori misure per integrare la presenza di medici che presiedano alle attività di raccolta sangue, anche tramite apposite convenzioni con le università siciliane.
L’on. Laccoto ha comunicato di volersi fare promotore di un convegno alla presenza dell’Assessore per la Salute, dell’Assessore per l’Istruzione oltre che dei rappresentanti delle aziende regionali e delle associazioni di volontariato: “Proprio alle associazioni, che rappresentano un autentico presidio sanitario sul territorio, desidero porgere i sentiti ringraziamenti per essere esempio di dovere etico e di saper condurre una costante opera di solidarietà sociale – ha dichiarato l’on. Laccoto. La meritoria attività delle associazioni di donatori volontari si salda strettamente con la tutela della salute, garantendone l’effettività in numerose occasioni sia per chi dona che per chi riceve”.