San Piero Patti – Al via il progetto Laboratorio sui Diritti e i Doveri – Cittadinanza e Politica: Sabato 11 marzo la Conferenza stampa di presentazione

Tutto pronto per l’avvio del Laboratorio sui Diritti e i Doveri- Cittadinanza e Politica: un ciclo di incontri formativi organizzati dall’amministrazione comunale sampietrina, guidata dal sindaco Cinzia Marchello, e dal Centro Studi per le Ricerche e la Documentazione sul Mediterraneo e il Mezzogiorno “Napoleone Colajanni” (Med. Mez.). Il programma e le finalità dell’iniziativa, patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana, dalla Città Metropolitana di Messina e dal Consorzio intercomunale Tindari-Nebrodi, verranno presentati nel corso della conferenza stampa che si svolgerà sabato 11 marzo, alle ore 11.30 nella sala consiliare del municipio.

L’incontro sarà l’occasione per delineare nei dettagli l’ampio percorso formativo che prenderà il via questo mese eproseguirà fino a dicembre con un calendario ricco di tematiche e relatori di rilievo. Intanto è stata attivata la fase delle “iscrizioni”: tutti gli interessati potranno contattare l’indirizzo della segreteria organizzativa (centro.medmez@gmail.com) o contattare gli uffici comunali (0941.661388) per essere inseriti nella mailing list del Laboratorio e così ricevere tutti gli aggiornamenti sugli appuntamenti in programma (la partecipazione è, ovviamente, gratuita). Il ciclo di eventi formativi e seminariali nasce dall’esigenza di attivare, all’interno della comunità sampietrina e in tutto il comprensorio, nuovi processi di promozione sociale, civismo e sensibilizzazione, favorendo il confronto e la formazione della cittadinanza su tematiche di ampio respiro che riguardano i diritti civili, la gestione e lo sviluppo del territorio, la tutela ambientale, le tecnologie, i fenomeni sociali del nostro tempo a altro ancora. Per l’organizzazione di questo progetto l’amministrazione comunale ha stretto una forte sinergia con il Centro studi Med.Mez., una realtà associativa nata a Enna nel novembre del 2021 e intitolata al politico, medico e sociologo Napoleone Colajanni, uomo-simbolo di un impegno costante e certo a favore dei diritti,dell’uguaglianza e della coesione territoriale dello Stato italiano.

«Confrontarsi sui diritti e doveri degli uomini – afferma il presidente del Centro studi, Paolo Garofalo – è un compito coraggioso, tanto quanto la formula che si vuole utilizzare nei diversi laboratori, quella dell’approfondimento, del mettersi in discussione, di andare oltre i dogmi per provare a cercare nuove soluzioni ora per la salvaguardia dell’ambiente, ora per la tutela dei minori, per l’inclusione sociale e per il diritto a godere della propria vita. Med. Mez. si ispira a principi di solidarietà, antirazzismo, ecologia, legalità, antimafia/e, laicità, giustizia, libertà e nonviolenza e opera per attenuare le differenze sociali. Principi che abbiamo riscontrato pienamente nell’amministrazione di San Piero Patti, a partire dal sindaco Cinzia Marchello, e che hanno favoritola possibilità di organizzare questi laboratori con il coinvolgimento di numerosi partner, a cominciare dalle organizzazioni che insistono nel territorio. La qualità dei relatori che hanno già dato la disponibilità a sostenere i laboratori ci fa comprendere che abbiamo imboccato la strada giusta”.

L’amministrazione comunale sampietrina, dal canto proprio, è cosciente della novità di questo progetto con il quale si cercherà di sollecitare e suscitare nuovo interesse su molte tematiche: «Il nostro intento – spiega il sindaco Cinzia Marchello – è che si torni a parlare e a confrontarsi sui temi che veramente contano nella nostra società e che ci sia un concreto riavvicinamento, soprattutto delle nuove generazioni, a certe tematiche di ampio respiro.

Siamo coscienti delle possibili difficoltà e ritrosie alle quali andremo incontro ma un’amministrazione che vuole occuparsi seriamente della crescita del proprio territorio non può assolutamente prescindere anche da quello che è l’aspetto strettamente culturale e formativo dell’individuo. Proprio per questo si è pensato a una iniziativa che fosse strutturata nel tempo e di ampio respiro. Nel nostro centro è avvertita la necessità di iniziative di questo tenore: così, grazie anche al confronto con diversi giovani, si è deciso di avviare questo nuovo progetto che, visto in questi termini, rappresenta qualcosa di assolutamente nuovo e sperimentale per il nostro territorio».

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