Rosario Sidoti è stato reintegrato nelle sue funzioni di sindaco di Montagnareale e a tre mesi dalla scadenza del mandato. Sidoti era stato sospeso dalla carica lo scorso ottobre, a seguito dell’inchiesta della Procura di Patti che lo ha coinvolto insieme ad alcuni suoi familiari e parenti, su presunti episodi di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio e per i quali a marzo ci sarà l’udienza preliminare.
“Care cittadine e cari cittadini – ha scritto Sidoti -, Vi comunico che, da stamattina come da atto del segretario e giuste indicazioni della Prefettura di Messina, sono stato reintegrato nelle mie funzioni di Sindaco del Comune di Montagnareale.
Il primo saluto lo rivolgo a Voi, rappresentandoVi che, nonostante sia stato un momento molto difficile, è stato sicuramente per me un’occasione per riflettere sul senso dell’amicizia, del dovere, del rispetto, della famiglia, della responsabilità, e che per le vicende giudiziarie in cui sono stato coinvolto continuo a riporre massima fiducia nella magistratura.
Ringrazio, da Sindaco e da cittadino, il vice Sindaco, Salvatore Sidoti, gli Assessori, Ninuccia Furnari e Tindaro Americanelli, i consiglieri, i dipendenti e tutti coloro che, legati al nostro Comune, si sono prodigati perché i servizi pubblici potessero proseguire senza interruzioni di sorta. Adesso tutti insieme al lavoro per la nostra Montagnareale”.