Il Consorzio Intercomunale Tindari Nebrodi propone al CAS – Consorzio Autostrade Siciliane la sospensione del pedaggio del tratto A20 Brolo-Messina a causa della carente fornitura del servizio autostradale.
“Il pedaggio autostradale – si legge in una nota – con particolare riferimento alla tratta dell’A20 Brolo-Messina non va pagato, e andrebbe immediatamente sospeso, almeno fin quando non sarà nuovamente garantito il metodo del cosiddetto Price-Cap, ossia quel metodo che individua le tariffe in base ai servizi, alla pavimentazione, al manto stradale, ossia servizi che debbono essere resi sulle tratte autostradali, e che ad oggi a causa dei numerosi e interminabili cantieri e alle pericolosissime interruzioni, sono del tutto inesistenti”.
Per l’Ente, rappresentato dal presidente Vincenzo Princiotta Cariddi: “E’ irragionevole la pretesa del CAS in merito al pagamento immutato nel “quantum” del pedaggio, imponendo l’obbligo di pagamento in mancanza o in carenza della controprestazione, prescindendo dalla natura del corrispettivo contrattuale della tariffa e pertanto, si pone in contrasto con il principio sopra esposto, che invece è fondato sull’esistenza di un sinallagma che correla il pagamento della tariffa stessa alla fruizione di un determinato servizio”.
La pensa allo stesso modo anche il consigliere d’amministrazione del Consorzio Intercomunale Filippo Tripoli, che ricorda le decine di incidenti, alcuni anche mortali, che dovrebbero far riflettere ancora di più i vertici del CAS e le istituzioni regionali, affinché fin quando non sarà ridato un sano servizio ai tanti che percorrono l’A20 il pedaggio dovrebbe essere sospeso.
