L’auditorium del Cineteatro Comunale “Franco Borà” di Gioiosa Marea ospiterà sabato 22 ottobre una giornata di studi e di confronti su “Valore e conoscenza del patrimonio storico insediativo di Gioiosa Guardia”. L’iniziativa di grande spessore culturale è organizzata dal Centro internazionale di Studi per la Storia della Città, in collaborazione con Italia Nostra Sicilia e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Gioiosa Marea, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina e del Parco archeologico di Tindari. Verranno approfonditi contenuti e prospettive dell’importante area archeologica, urbanistica e paesaggistica che si trova sulla sommità del Monte Meliuso e che ha visto susseguirsi e sovrapporsi, dal neolitico ai nostri giorni, straordinarie esperienze abitative.
Il sito di Gioiosa Guardia è anche uno dei meno indagati e studiati sul piano della conoscenza della reale portata scientifica e sul significato del valore storico del territorio e, di conseguenza, uno dei meno considerati riguardo alle prospettive di sviluppo culturale, sociale ed economico che la valorizzazione di tale area comporterebbe.
Alla giornata dei lavori, insieme ai rappresentanti delle Istituzioni coinvolte – Tindara La Galia, Sindaca del Comune di Gioiosa Marea, Anna Piccione, Direttrice del Parco Archeologico di Tindari, Mirella Vinci, Soprintendente ai BB. CC. AA. di Messina e Leandro Janni, Presidente di Italia Nostra Sicilia – parteciperanno studiosi e docenti esperti di Storia urbana, di Archeologia, di Topografia antica, di Restauro, di Antropologia.
Coordinati dal Prof. Aldo Casamento dell’Università di Palermo, Presidente del Centro Studi, interverranno i Proff. Caterina Ingoglia, Fabio Todesco e Marcello Mollica dell’Università di Messina e gli archeologi Gabriella Tigano, Direttrice del Parco Archeologico di Naxos Taormina e Michele Fasolo, Direttore responsabile della Rivista Archeomatica.
I relatori sono chiamati a dare un contributo di conoscenza e di reale interpretazione del valore e del significato del luogo in cui matura la straordinaria esperienza insediativa, in particolare tra il XII sec. a.C. e il XVIII sec. d.C., in modo che l’iniziativa possa avere anche una finalità promozionale e di sensibilizzazione non solo nei confronti delle Istituzioni coinvolte per competenza ma anche verso le Scuole, le Associazioni culturali, e verso tutti i cittadini interessati a comprendere e apprezzare la portata storica e scientifica del sito di Gioiosa Guardia.
L’iniziativa di sabato sarà anche l’occasione per ribadire la necessità di riprendere i lavori di indagine documentale e di ricerca sul campo, con attività di scavo e di identificazione dei materiali, al fine di poter ricostruire su basi rigorosamente scientifiche le molteplici fasi di formazione e di sviluppo delle diverse esperienze insediative all’interno di un processo di continuità abitativa che non ha riscontro nei vicini territori della fascia tirrenica messinese.