- Davvero una gran bella serata quella di ieri per l’apertura a Ficarra del mio comitato elettorale, tra la gente del mio paese, i familiari e i tanti amici che mi hanno manifestato sostegno e soprattutto tanto calore umano, cosa scrive sulla sua pagina Facebook il candidato Luca Frontino all’Assemblea Regionale nella lista “Popolari e Autonomisti” ‘Noi con la Sicilia”
In un certo senso è stato il mio debutto politico in pubblico e non poteva non avvenire dove sono nato e cresciuto e da dove sono poi partito per i miei studi e il mio lavoro. Ero sinceramente emozionato e non poteva essere diversamente.
Ringrazio di cuore per la loro affettuosa presenza Padre Cavallaro e il Sindaco Basilio Ridolfo. Ho voluto che Ficarra fosse il centro geografico di questa mia campagna elettorale, qui ci sono le mie radici e il senso della mia candidatura è anche quello di dare valore e preminenza ai territori e alle loro popolazioni, a cominciare dai paesi più vicini del nostro comprensorio, guardando a tutta la provincia di Messina e alle sue importanti sorti e prospettive.
Credo sia stato colto il senso di competere per l’Assemblea regionale nella lista “Popolari e Autonomisti” ‘Noi con la Sicilia” insieme ai valori personali che mi ispirano di cattolicesimo sociale e liberale e di solidarismo cristiano.
Sono, ho detto, per collocazione e profilo, un moderato, un uomo di centro, ma politicamente nuovo, un neofita, senza alcun sistema alle spalle, animato però, da sempre, da autentica passione civile per potere essere utile alla nostra comunità.
Da avvocato mi ispireranno, come faro politico, la difesa dei diritti, dell’inclusione, della giustizia sociale.
La Sicilia merita molto di più, ha grandi risorse e potenzialità e deve far valere la sua Autonomia costituzionale.E’ importante esserci, come ho voluto fare io, coraggiosamente, perché la politica richiede energie fresche, sane e nuove, per rimuovere la rassegnazione o il non voto e tentare il buon cambiamento, con mentalità e modi d’agire di svolta.
La direttrice sono le aspettative e le speranze della gente comune, a cui bisogna assicurare non solo servizi adeguati, ma maggiore benessere e serenità personale e familiare.
L’affetto della mia famiglia, il loro appoggio in questa avventura, è una grande carica emotiva, come quella dei tanti cari amici incontrati anche ieri sera.
Ancora grazie a tutti. Vi voglio bene. Abbiamo adesso davanti le due settimane più importanti. Buon impegno a tutti
noi.