Da un progetto di Anna Ricciardi , la Tyndaris Augustea si è trasformata in un’occasione culturale da non perdere . Sono quattro le tappe dello spettacolo itinerante nei parchi archeologici, ottimo esito per le prime tre a Tindari, Naxos e Soriano Calabro , venerdì 26 ore 19, sarà il turno di Lipari dove Chiara Milone farà una puntuale introduzione storico archeologica sul sito.
“ Il multiforme ingegno” è il fil rouge dell’evento, i personaggi scelti per le performance hanno una caratteristica comune: aver compiuto grandi gesta grazie alla forza del loro intelletto ad iniziare dal primo personaggio Dionigi il Vecchio, che interpretato superbamente da Roberto Burgio accompagnato dall’ensemble di ottoni del conservatorio Corelli di Messina, narrerà le sua gloriosa storia presso I Bastioni del Castello.
La stessa location insieme al cortile dell’Addolorata per il racconto del viaggio di Ulisse, interpretato dal bravo Alessandro Romano, narrato da Omero in persona, qui impersonato da Elio Crifò che ne ha curato anche la regia, scrutando come nelle sue corde, i tormenti dell’animo umano. A rendere più preziosa la serata la partecipazione straordinaria di Edoardo Siravo nel ruolo del dio Eolo con musiche dal vivo in omaggio a Vangelis, eseguite da Fabio Sodano e Tanino Lazzaro.
Il teatro del Castello pronto ad accogliere la terza tappa dello spettacolo, per la regia di Cinzia Maccagnano,” Le Troiane”, tratte da Euripide e Seneca, con loro dignitoso grido di dolore grazie ad un cast portentoso di attrici, che declineranno la varietà psicologica dei ruoli, da Ecuba, la regina che non cede allo sconforto interpretata dalla poliedrica Carmela Buffa Calleo, ad Andromaca, la donna costretta ad essere forte impersonata con grande espressività da Gabriella Casali e ancora Cassandra, affidata alla giovane e promettente Maria Chiara Pellitteri, per concludere la carrellata femminile con la figura di Elena, la donna del casus belli, interpretata con intensità da Alessandra Salamida.
Alla maestria di Alessandro Romano sarà affidata la veste del doppio ruolo dell’Ulisse omerico e tragico. Un valore aggiunto di notevole entità, la presenza del noto attore Edoardo Siravo nel ruolo di Taltibio.
Compiacimento per l’evento esprime Rosario Vilardo, direttore del parco archeologico di Lipari: “ I giardini e i resti di villaggi preistorici che disegnano il castello di Lipari consentono al parco archeologico delle isole Eolie di promuovere attività artistiche in assonanza con le vaste e importanti collezioni archeologiche conservate nello stesso Castello, presso il museo Luigi Bernabò Brea.
Le collezioni di maschere teatrali di epoca classica e di vasi figurati, assieme a tanti manufatti antichi qui conservati, per una sera riascolteranno le parole di Omero e di altri poeti dell’antichità greca grazie all’iniziativa teatrale Augustea della Pro Loco di Patti che, dopo essere stata rappresentata a Tindari, Naxos e Soriano Calabro, sarà ospitata il 26 agosto sul Castello, nel giardino dei bastioni orientali, nel cortile della Chiesa dell’Addolorata ed infine nel teatro”.