Riflessioni e proposte
L’amministrazione Musca, ha reso noto in data 07-07-2022 il progetto comunale per le attività estive dei bambini e degli adolescenti che andrà ad integrare il progetto finanziato e gestito dal Distretto Socio Sanitario D 30, Area Omogenea Distrettuale n. 2.
Le attività che verranno realizzate nel progetto denominato “Ripartiamo Insieme”, saranno a costo zero per l’Ente, in quanto attraverso il Decreto-Legge 21 giugno 2022 n. 73 il Consiglio dei Ministri al fine di sostenere le famiglie, ha istituito un fondo, con una dotazione di 58 milioni di euro per l’anno 2022, destinato al finanziamento delle iniziative dei Comuni da svolgere presso i centri estivi, i servizi socio-educativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori (art. 39). Nel progetto pubblicato all’albo pretorio del Comune, si riscontra l’impegno della cifra di €3.594,00, spesa che ci sembra non utilizzata al meglio per il tipo di progetto redatto.
Inoltre, l’elenco dei Comuni beneficiari e i relativi importi calcolati sulla base dei dati ISTAT riguardanti la popolazione minorenne residente saranno approvati a breve e se rispetteranno la media dello scorso anno, riceveremo una cifra superiore a quella prevista; infatti lo scorso anno il nostro Comune ha avuto € 5732,21.
Da parte dell’amministrazione fare un progetto che prevede delle attività in biblioteca ci sembra il semplicistico svolgimento di un compito fatto in maniera superficiale e con scarso impegno, da cui ricavare al massimo qualche bella foto, quando invece con i fondi ministeriali disponibili si potrebbe fare molto di più, considerando tra l’altro che tali fondi, se non utilizzati o utilizzati solo in parte, dovranno essere rimandati indietro.
Dopo le importanti spese sostenute la scorsa estate per la sua riqualificazione, con l’obiettivo dichiarato di una fruizione “ESTIVA” per residenti e turisti, a nostro avviso, sarebbe stato opportuno indirizzare e organizzare tali attività nella nostra piscina comunale, facendo di tutto per renderla definitivamente utilizzabile; non conosciamo, infatti, i motivi per i quali tale struttura non è ritenuta ancora sicura o per qualche motivo non idonea quando sono già partite, organizzate dall’Associazione che ne ha avuto l’affidamento, numerose attività ludico-ricreative.
L’amministrazione avrebbe potuto chiedere agli uffici preposti di fare un’indagine di mercato ed individuare nel nostro territorio strutture dotate di piscina, che avrebbero potuto dare la possibilità ai ragazzi di stare all’aria aperta e di godere dei benefici della bella stagione in cui ci troviamo.
Programmare attività (h 8.30-12.30) inserendo l’accoglienza con una piccola colazione ad un costo davvero irrisorio, avrebbe permesso di utilizzare per intero la somma che ci verrà destinata dal governo, inserendo nel progetto il personale comunale a disposizione e le figure specializzate necessarie.
Basterebbe solo un po’ di impegno in più, contestualizzarsi dentro la comunità in cui ci si è candidati ad amministrare per capire che il progetto è del tutto fuori dalle aspettative che le famiglie hanno per il benessere e il tempo libero dei propri figli, soprattutto quando tutto questo non avrà un costo a carico delle casse del Comune.
Il gruppo di Minoranza
Noi per Sinagra
L’avviso pubblicato nei giorni scorsi sulla Pagina Facebook del Comune di Sinagra