Fonte: Gazzettadelsud
Un viaggio indietro nel tempo quello raccontato dal prof. Domenico Orifici, corrispondente della Gazzetta del Sud da Sinagra, nella sala convegni di Palazzo Salleo del paese nebroideo.
L’occasione è stata la presentazione del suo libro “La storia di Sinagra rivista ed aggiornata” che ha
visto presente il pubblico delle grandi occasioni.
Un’opportunità che mi è stata data – ha detto l’autore al giornalista Franco Perdichizzi, che moderava l’incontro – grazie ai nuovi documenti che sono riuscito a trovare in questi ultimi decenni. In particolare l’archivio storico del Comune sinagrese che conserva atti anche di due secoli fa. Una vera miniera di notizie del paese.
Il libro di Orifici, ha detto il primo cittadino Nino Musca, è uno strumento utilissimo per le nuove generazioni per conoscere le proprie radici, per gli adulti e gli anziani per riappropriarsi della propria memoria e per comprendere meglio il tempo presente».
Da parte sua il dirigente scolastico Franco Fogliani, tra l’altro autore di racconti di successo, si è soffermato durante l’incontro su parecchi spunti narrati da Orifici nel libro, non senza aver parlato del periodo d’oro della cittadina quando gli agrumi erano l’oro dei Nebrodi.
Al tavolo dei relatori anche il parroco, don Pietro Pizzuto, che si è complimentato con l’autore per la ricerca certosina dei risvolti sociali di Sinagra nei secoli ed in modo particolare sull’influenza dei carmelitani in paese. Una presenza, questa, che risale al 1300 e che il secolo dopo, nel 1460, vide la costruzione del monastero.
La presidente della Pro Loco, Enza Mola, si è soffermata anche sul grande apporto culturale del prof. Orifici ai progetti del sodalizio di cui anche lui fa parte. Il dirigente scolastico Antonino Musca ed Alberto Spiccia hanno invece letto alcuni passi del libro, aprendo cosi il momento finale, quello delle domande del pubblico.
Il prof. Domenico Orifici, classe 1936 è autore di parecchi libri ed ha pubblicato anche numerose raccolte di poesie, vincitrici di premi a livello nazionale.