Nell’area di Kharkiv sarebbe in corso una violenta controffensiva ucraina. L’azione, che probabilmente si inquadra nella “Difesa attiva” che fu tanto cara alla Wehrmacht tedesca negli anni ’43- ’45, sarebbe stata condotta dalla 92ma brigata motorizzata ucraina che con non più di 2000/3000 soldati avrebbe attaccato la 144ma divisione fucilieri motorizzati russi forte di circa 12.000 soldati annientando il 488mo reggimento fucilieri motorizzati eliminando e o catturando la gran parte delle armi e delle attrezzature in dotazione spingendosi fino al confine.
AD affermarlo, in un commento alla televisione nazionale il capo dell’amministrazione militare di Kharkiv Oleh Syniehubov. Probabilmente si tratta di un’azione di contenimento per allentare la pressione ma resta il fatto che, se un numero così esiguo di soldati è riuscito- stando sempre alle dichiarazioni di Kharkiv Oleh Syniehubov -a distruggere un intero reggimento ciò potrebbe essere dovuto al morale alto degli Ucraini e di contro, a quello estremamente basso degli attaccanti.
L’azione ricorda il contrattato di Kasserine nel ’43 in Tunisia quando i tedeschi comandati da Rommel inferiori per numero e mezzi respinsero gli americani per circa 140 km.: ” Le forze armate ucraine ha detto – Oleh Syniehubov- hanno resistito all’attacco degli aggressori e ora non solo stanno respingendo l’invasore, ma hanno anche lanciato un contrattacco.
Hanno spinto la linea nemica nella direzione di Sumy lontano da Kharkiv , ripristinando completamente il confine di stato. Il nemico – prosegue- si è reso conto di aver perso quasi tutte le sue risorse offensive.
I suoi enormi veicoli corazzati non avanzano più. Stanno solo indagando: si sono presentati 4 o 5 carri armati e le forze armate ucraine li hanno distrutti: sono fuggiti. C’era un rapporto 10 minuti fa: le nostre forze hanno distrutto tre carri armati nemici, il quarto è stato semplicemente abbandonato ed è stato consegnato alle Forze armate come trofeo”.
Intanto giungono notizie, ovviamente da prendere con il beneficio dell’inventario che i russi avrebbero sofferto nella giornata di ieri sui cieli di Cherniihiv forti perdite aeree. Un Mi-24 è stato abbattuto, poi un Su-30SM, un Su-34, un altro Su-34, un Mi-28, un Mi-35 e due Mi-8 – la maggior parte di questi nella regione di Bashtanka dell’Oblast’ di Mykolaiv. Cominciano a sentirsi i primi effetti delle armi fornite dai paesi della NATO?
Il particolare più importante però è che sul Su-34 o il red 24 abbattuti – argomenta Tom Cooper un membro dell’equipaggio poteva essere il maggiore Krasnoruchev che nel 2016 era stato fotografato accanto ad Assad e Putin.
Enzo Caputo