Si tratta di un’iniziativa inquadrata nell’ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di protagonismo giovanile per il rilancio dei territori “FERMENTI IN COMUNE”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio civile universale e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
“È stata una vera e propria scommessa che abbiamo vinto – queste le parole del Sindaco di Piraino, Maurizio Ruggeri – Qualcuno era anche scettico ma l’avvio del progetto “Ciclope” rappresenta un’enorme soddisfazione per tutta la comunità, anche perchè ci saranno delle ricadute importanti sull’intero territorio e sul suo tessuto sociale ed economico, a partire dall’assegnazione di diverse borse lavoro retribuite e distribuite nelle due annualità del progetto. Tanti elementi positivi, dunque, che sicuramente si ripercuoteranno con grande efficacia sul nostro comprensorio”.
Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale di Piraino, dunque, come ribadisce anche l’Assessore Federico Venuto, uno dei più attenti promotori dell’iniziativa. “Questo progetto lo abbiamo presentato a fine gennaio dello scorso anno: appena è uscito il bando pubblicato dal Ministero delle Politiche Sociali e Giovanili, ripreso dall’ANCI, grazie anche al pronto sostegno dell’Associazione BIOS, ci siamo mossi per realizzare un’iniziativa importante, ed in tempi brevi abbiamo impostato un progetto che ha coinvolto partners di grandissima qualità, che ringrazio pubblicamente.
Nella fascia dei piccoli comuni siamo arrivati trentacinquesimi, ed in Sicilia siamo solo due i Comuni ad aver ottenuto il finanziamento. Questo per noi rappresenta indubbiamente un motivo di grande orgoglio, così come dare al progetto il nome “Ciclope”, che ricorda l’antico nome di Piraino (dal ciclope Piracmone). L’obiettivo è quello di coinvolgere il numero più ampio possibile di giovani dandogli questo punto di riferimento che nascerà nell’attuale sede della Pro Loco”.
In senso pratico il progetto prevederà la costituzione di un vero e proprio Osservatorio, luogo che diverrà punto di riferimento di tutta la popolazione giovanile presente sul territorio, un punto di incontro e di formazione sicuro ed aperto alla collaborazione, al confronto ed all’aggregazione.
“L’Osservatorio sarà soprattutto un’ottima risorsa per territorio nello sviluppo delle competenze professionali, personali e sociali dei giovani, favorendone l’emancipazione e l’autonomia, e contribuendo indirettamente alla crescita socioeconomica di tutto il territorio – queste le parole del Dott. Alfredo Finanze, intervenuto in qualità di rappresentante dell’associazione BIOS, il quale ha anche portato i saluti del Segretario Generale della Camera di Commercio di Messina, Dott. Sabella, e della Prof.ssa Sidoti, Presidente della Fondazione ITS Albatros, oltre a quelli del Dott. Carmelo Lembo, Presidente di BIOS – Le attività, che prevedono diverse iniziative, saranno realizzate su due annualità ed avranno l’obiettivo di rivolgersi ai giovani del comprensorio per formarli ed avvicinarli al mondo del lavoro, grazie anche al preziosissimo supporto dei partner coinvolti.
Nello specifico il primo anno si realizzerà un’attività di attuazione ed organizzazione della sede dell’Osservatorio, allestita anche con delle strutture informatiche rimarranno in dotazione alla struttura, alla quale si affiancherà parallelamente una fase di informazione e promozione delle diverse attività realizzate. Nella seconda annualità, invece, si darà il via ad una serie di incontri, workshop ed approfondimenti tematici, per formare i giovani ed avvicinarli al mondo del lavoro. L’obiettivo più a lungo termine, infine, sarà quello di predisporre le basi per poter rendere duratura nel tempo questa attività”.
Tra i vari partner del Progetto ricopre un ruolo importante l’Università degli Studi di Messina, interessata con il Dipartimento di Economia, presente alla conferenza con il Vicedirettore di Dipartimento, il Prof. Maurizio Lanfranchi, affiancato dal Docente Carlo Giannetto. “Abbiamo accettato di partecipare al progetto con grande entusiasmo, anche perchè per deformazione personale, insegnando materie relative al marketing delle aree rurali sotto il profilo ambientale e turistico. A tal proposito dobbiamo riconoscere quanto sia fondamentale la permanenza dei cittadini nelle aree rurali. Dal canto nostro garantiremo collaborazione totale e massima professionalità, per trasferire ai giovani del territorio le competenze per approcciarsi al mondo del lavoro e realizzare un’impresa, adattata ovviamente al contesto rurale, creando anche un circuito molto più ampio di valorizzazione del territorio e delle figure che ci vivono”.
Ruolo fondamentale nel collegare il mondo giovanile a quello della formazione svolgono i due Istituti Scolatici coinvolti, l’IIS Borghese-Faranda di Patti, presente con la Prof.ssa Ceraolo, e l’IIS F.P. Merendino – Ipsar” di Brolo, presente con il Prof. Bevacqua, entusiasti di aderire all’iniziativa.
“Il nostro è un Istituto molto vasto – commenta la Prof.ssa Ceraolo – con tanti indirizzi. Ritengo, dunque, che l’ampiezza e varietà del progetto ci permetterà di raggiungere tanti studenti di tutti i nostri indirizzi, partecipanti con interesse ed impegno”. Dello stesso avviso anche il Prof. Bevacqua: “Un ottimo progetto che rafforza quello che collega nel migliore dei modi il mondo della scuola con quello del lavoro. Siamo un Istituto con 10 indirizzi e con grande piacere creeremo u link on questo progetto”.
In chiusura spazio anche all’intervento del Presidente della Pro Loco di Piraino, Gaspare Maggio, diretto interessato inquietante tanto metterà a disposizione i locali della sede per cerare questo punto fisico di aggregazione ed incontro funzionale allo sviluppo delle attività progettuali. “ Siamo orgogliosi e felici che si sia ottenuto questo importantissimo finanziamento, perché in genere i Comuni più piccoli come il nostro hanno un pò di difficoltà in questo senso. Si tratta, quindi, di una vera e propria scommessa vinta.
Piraino è uno di quei pochi Comuni di cui ci si può innamorare per tanti motivi: è complesso e variegato, ma dotato anche di tante peculiarità uniche nel suo genere. Puntando su una formazione a 360° ritengo che Piraino debba e possa sbocciare, e non essere secondaria perchè è un luogo con beni culturali di pregio e garantisce la fruibilità del mare 365 giorni l’anno”.