Il parco di Villa Piccolo, residenza dei baroni di Calanovella e attuale sede della Fondazione, infatti, come ogni Estate, è stato una location privilegiata per prestigiosi eventi, realizzati all’interno del complesso. Eventi che continuano anche nel mese di Settembre.
Due in particolare, quelli di punta, la mostra fotografica “Il tempo è come il respiro, 40 anni di fotografie”, di Giovanni Quattrone, dedicata al compianto critico e storico Aurelio Pes, per tanti anni membro del CDA della Fondazione, che sarà inaugurata giorno 1 Settembre alle 18.30 e sarà visitabile fino al 19 settembre e la presentazione del libro “Storia Massonica della P2” di giorno 12 Settembre, dello scrittore Federico Sinopoli edito da Tipheret.
Giovanni Quattrone, è un fotografo professionista con un’ esperienza quarantennale maturata anche per agenzie di pubblicità ed Enti pubblici. “Casualmente siciliano”, come lui ama definirsi, si è occupato di marketing territoriale e le 50 foto che esporrà, sono una ricerca personale di anni.
“Dedico la mostra ad Aurelio Pes – afferma Giovanni Quattrone – in quanto è stato il mio pigmalione. Ho scelto le foto, pensando a quelle che sarebbero piaciute maggiomente a lui. Gli sono stati assegnati due Agorà d’Argento per l’attività pubblicitaria. I suoi scatti mettono a nudo, i limiti, ma anche le forme impalpabili ed a volte incomprensibili della società odierna. Modus vivendi che sfuggono, tranne che all’osservatore attento, che continua a porsi domande, anche con la consapevolezza che non avrà alla fine tutte le risposte che potrebbe aspettarsi.
Federico Sinopoli nella sua opera letteraria, porta il lettore a guardare da una angolazione diversa, cioè dall’interno, come gli aderenti al Grande Oriente d’Italia hanno vissuto l’esperienza gelliana e l’indifferenza dimostrata molte volte dalla classe dirigente massonica. Una visione del tutto nuova, in grado di aprire nuove prospettive e far guardare in un modo diverso l’intera vicenda.
Entrambi gli eventi sono stati patrocinati dall’Assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Sicilia, retto da Alberto Samonà, dall’AiGa, Naxosle e dall’Associazione culturale orlandina CROSSROAD, insieme a Culture Life, Gelateria sapore di Sale, che proprio ad Agata Giovanna Piccolo ha dedicato alcuni gusti di gelato ed Eligotur.