I Carabinieri della locale stazione, al comando del luogotenente Angelo Mazzagatti, hanno arrestato, in flagranza di reato, tre persone di età compresa tra i 19 e 20 anni, tutti di Brolo, incensurati, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti.
L’operazione è scattata nella giornata di venerdì, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari dell’arma, da diversi giorni, avevano rilevato la presenza di tre giovani che, a bordo di un veicolo in uso ad uno di essi, in maniera sistematica, si dirigevano verso la località Calamaci.
I carabinieri della stazione pirainese, hanno quindi, avviato i servizi di osservazione che hanno dato corso ad attività di perquisizione in un terreno in uso ad uno dei giovani, che ha permesso agli stessi carabinieri di sorprendere i tre uomini mentre erano intenti ad innaffiare una piantagione di canapa indiana, approntata su un terreno di proprietà del padre di uno dei ragazzi, inconsapevole di quanto predisposto dal figlio, con la complicità dei due amici.
La conseguente perquisizione ha consentito di rinvenire 7 piante di cannabis indica, di altezza variabile tra i 30 ed i 180 centimetri, che sono state sradicate e sottoposte a sequestro, unitamente a fertilizzante utilizzato per la coltivazione, nonché a circa cinque grammi di marijuana, già suddivisa in dosi.
Pertanto, i tre brolesi sono stati arrestati, in flagranza di reato, in quanto ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, diretta dal dott. Angelo Vittorio Cavallo, i tre ragazzi sono stati tradotti presso le loro rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo.