Issata a Capo d’Orlando Marina la Bandiera Blu degli Approdi 2021

Da venerdì 18 giugno u.s., l’ambito vessillo (unico in Sicilia) sventola, tra il mare e il cielo del porto orlandino, segno visibile della strada percorsa per ottenere tale riconoscimento internazionale e dell’impegno assunto dalla Società a tutela di ambiente, efficienza energetica, qualità e sostenibilità dei servizi.

Il presidente della società di gestione, dott. Fabio Filocamo, nel ringraziare la FEE per la fiducia rivolta, ha accolto la Bandiera Blu come un punto di partenza, prima tappa di una lunga traversata, che possa portare l’approdo e il comprensorio che la ospita, sempre più al centro della scena nautica e turistica. La sfida vera– ha aggiunto – sarà mantenerla nel tempo, mostrandosi credibili nella durata, con iniziative ed azioni concrete, volte a migliorarsi, anno dopo anno.

La cerimonia di presentazione della Bandiera Blu si è svolta alla presenza di numerose Autorità civili e militari, accorse numerose a condividere un traguardo collettivo che interessa, in maniera trasversale, una intera comunità, raccolta tra le Isole Eolie e il Parco dei Nebrodi.

Erano presenti alla cerimonia, i Sottosegretari di Stato on. Giancarlo Cancelleri e sen. Barbara Floridia, l’eurodeputato on. Caterina Chinnici, i deputati nazionali on. Francesco D’Uva e on. Antonella Papiro, i deputati regionali onn. Bernardette Grasso, Giuseppe Laccoto, Pino Galluzzo. In rappresentanza del Presidente della Regione Siciliana, l’Assessore al Territorio e dell’Ambiente, on. Totò Cordaro.

Nell’occasione, il Sottosegretario alle Infrastrutture, on. Cancelleri, ha dichiarato che: “il riconoscimento è adeguato agli standard che sono stati raggiunti; siamo in un luogo di eccellenza. Il Sottosegretario di Stato all’Istruzione, sen. Floridia, ha voluto rimarcare “il ruolo essenziale della scuola, luogo ideale per far fiorire una cultura di rispetto per la natura e per l’ambiente in cui le prossime generazioni abiteranno”.

Per parte sua, l’on. Cordaro ha affermato che: “questo è il riconoscimento di una perla che richiama turisti, organizzazione, le migliori pratiche; un esempio in tema di accoglienza e portualità. Se poi la portualità rispetta le regole della depurazione e, quindi, della tutela dell’ambiente, diventa per noi privilegio ed è giusto che il privilegio, quando è costruito con costanza e rispetto della legge vada premiato. È quello che è successo a Capo d’Orlando e per il governo Musumeci è ragione di orgoglio”.

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