Piraino – Nino Ziino: sindaco… Io non demordo e le scrivo ancora…

In una nota l’imprenditore turistico Nino Ziino scrive al sindaco Maurizio Ruggeri:

Io non demordo e le scrivo ancora… Il Momento è difficile, ancora di più rispetto ad un anno fa, perché sulle nostre spalle pesano i 16 mesi di crisi sanitaria, economica e sociale causata dal maledetto COVID-19. Nella mia precedente missiva le manifestavo le mie preoccupazioni e le chiedevo interventi di sostentamento urgenti, interlocuzioni costanti per supportarci e confrontarci nel grave momento che stavamo attraversando.
In merito agli aiuti alle imprese, ricordiamo di un avviso emesso nel Dicembre del 2020, che annunciava un provvedimento adottato dalla sua amministrazione riguardante una compartecipazione alle spese fisse, ma le aziende ad oggi non hanno avuto alcun riscontro.

 

La lettera integrale

Egregio Signor Sindaco,

un anno fa, mi  sono permesso, in piena pandemia, di scriverle una lettera, che purtroppo non ha avuto il riscontro desiderato.

Io non demordo e le scrivo ancora…

Le varie testate giornalistiche e i grandi economisti sostegno, che si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel, ma non si riesce a calcolare la lunghezza di questo tunnel. E’ necessario quindi  percorrerlo il più velocemente possibile per non incorrere e rischiare di non vedere quella agognata e desiderata speranza del ritorno alla  normalità.

Il Momento è  difficile, ancora di più rispetto ad un anno fa, perché sulle nostre  spalle pesano i 16 mesi di crisi sanitaria, economica e sociale causata dal maledetto COVID-19 .

Nella mia precedente missiva le manifestavo le mie preoccupazioni e le chiedevo interventi di sostentamento urgenti,  interlocuzioni costanti per supportarci e confrontarci nel grave momento che stavamo attraversando. Le avevamo richiesto delle azioni di sostegno per tutti i settori produttivi.

Con grande rammarico, ahimè, non abbiamo visto niente di concreto, nessun  provvedimento incisivo!!!

In merito agli aiuti alle imprese, ricordiamo di un avviso emesso nel Dicembre del 2020, che annunciava un provvedimento adottato  dalla sua amministrazione riguardante una   compartecipazione alle spese fisse, ma   le aziende ad oggi non hanno avuto alcun riscontro.

Per le strutture ricettive invece si era studiata un’azione mirata, con la restituzione dei due terzi della tassa di soggiorno versata dalle strutture per la stagione 2020 anch’essa senza alcun esito.

Vede signor Sindaco, soprattutto nel campo turistico, la programmazione è fondamentale…

In base agli impegni che aveva preso il Comune, con ufficiali deliberazioni, alcuni operatori turistici hanno deciso, certi del  recupero dei due terzi  dell’introito, di non riscuotere l’imposta di soggiorno dal proprio ospite, ma di anticiparla come struttura per non gravare sull’importo della vacanza.

Oltre il danno anche la beffa, abbiamo versato senza beneficiare della “ sbandierata restituzione”.

Purtroppo le uniche cose che ci tornano in mente in questo periodo di pandemia sono l’emissione di due annualità riguardanti il canone idrico,  e,  per i rifiuti la  fatturazione in acconto per l’anno 2020 di alcune decine di migliaia di euro.

Signor Sindaco,  chiede la tari? per annualità 2020? sul serio???…

Esaminando la nostra struttura, dopo aver affrontato spese su spese per la sicurezza sanitaria, igienizzazione,  sanificazione, formazione,  distanziamento, cartellonistica…e non voglio dilungarmi oltre, ha aperto l’attività a Luglio e a metà Settembre ha nuovamente serrato le porte, di fatto 72 giorni di attività.

Come può, un Ente pretendere il pagamento della Tari per 365 giorni quando per 293 giorni non è stato prodotto un solo chilo di rifiuti ?

Approfondendo questa tematica Le chiedo :quale azione intende intraprendere per contrastare, l’ormai imminente, stallo del servizio di  raccolta rifiuti?

 Apprendiamo dalla stampa che oramai da qualche settimana il comune di Piraino insieme ad altri enti del comprensorio devono conferire i loro rifiuti nella discarica di Trapani e per lo più con quantità contingentate. Tale situazione già adesso evidenzia le sua lacune e relativi disservizi, quindi ad Agosto che scenario ci dobbiamo aspettare???

 Chi pagherà eventuale aggravio di costi? Chi e come si pensa di fronteggiare a questo triste destino?

A tal proposito Le sollecito la programmazione di un tavolo di confronto su questi delicati temi coinvolgendo tutti gli  Enti di competenza.

In un periodo di grandi cambiamenti e preoccupazioni, per poter essere propositivi, dobbiamo essere supportati!

Le mie considerazioni ,le mie preoccupazioni sono condivise da  tutti coloro che fanno e credono di poter continuare a far impresa . Per poter perseguire questo obiettivo, abbiamo la necessità adesso più che mai di essere sostenuti dalle Istituzioni con risposte efficaci, efficienti e inderogabili per affrontare la crisi, costruendo con determinazione un nuovo futuro in cui credere ,intervenendo sulle variabili e sulle occasioni di un contesto che è celermente mutato.

Per poter ricostruire , ripartire e contribuire alla rinascita delle aziende che fanno parte  e credono ancora di poter trarre il meglio da questo territorio, sono  necessari   interventi specifici, precisi e determinanti. Noi aziende non possiamo vincere questa crisi con gli spot pubblicitari delle varie politiche, ma con un impegno sinergico fra Istituzioni e Imprese.

 In attesa di un suo sollecito riscontro,

 cordialmente Le invio i più distinti saluti.

                                                                                                                            Nino Ziino

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