- Nell’aprile 2020, quindi un mese dopo lo scoppio della pandemia causata dal Covid-19 e dall’inizio del lockdown nazionale, l’amministrazione comunale di Brolo decise di attivare un “conto corrente dedicato emergenza covid-19”, per tutti coloro che avessero voluto fare donazioni volontarie, al fine di aiutare le famiglie bisognose di Brolo.
Tale fondo sarebbe servito, così come previsto dall’apposita delibera di giunta, per l’acquisto di beni di prima necessità.
A tal proposito, in quell’occasione, il Sindaco Laccoto dichiarò :” una città solidale è una comunità che cresce unità. Distanti ma uniti. Diamo concretezza alla parola solidarietà”.
Per quasi un anno nessuno ha saputo nulla delle eventuali somme raccolte. Fino a quando, nello scorso aprile, sono stato contattato da un cittadino di Brolo, mio conoscente, il quale mi chiedeva se avessi notizie di come fossero state utilizzate le somme, cospicue, che lui aveva volontariamente, un anno prima, donato per quella iniziativa.
Ecco perché, in data 28 aprile 2021, ho presentato al responsabile dell’area finanziaria del Comune un’interrogazione nella quale chiedevo conto di quante donazioni fossero state effettuate e di come fossero state utilizzate le eventuali somme ricevute, e con quali atti amministrativi e contabili.
Il 20 maggio 2021 ho ricevuto riscontro alla mia interrogazione, nella quale, il responsabile dell’area finanziaria, mi informava che nell’aprile 2020 erano state effettuate 12 donazioni, per un totale di € 29.100,00. E che di quelle somme nulla era stato utilizzato.
Si rimane veramente sconcertati dal fatto che l’amministrazione Laccoto in oltre 14 mesi non abbia ritenuto opportuno utilizzare quelle somme, così generosamente donate da quei cittadini brolesi. Anche perché nella nostra piccola comunità, così come d’altronde nel resto d’Italia, tante famiglie e tante attività commerciali hanno attraversato lunghi periodi veramente difficili e drammatici. E quelle somme avrebbero sicuramente potuto dare un aiuto concreto, anche temporaneo, a tante persone.
Visto quanto sopra descritto esorto il Sindaco Laccoto a voler rendere pubblico il saldo di quel conto corrente e altresì, considerato che sono passati ben 14 mesi e oggi, visti i numerosi e cospicui fondi per l’emergenza covid ricevuti dal Comune di Brolo, non sussiste più la necessità per l’utilizzo originario di quei fondi, invito il Sindaco a valutare l’opportunità di restituire quelle somme a chi, con tanta generosità, ha effettuato quelle donazioni, ringraziandoli a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza brolese.
f.to Il Consigliere Comunale
Gaetano Scaffidi