- Un anno volge ormai al termine e, nonostante la pandemia, sono state tante le azioni portate avanti e concluse con successo.
Tra le tante, la promozione degli studi filosofici, una novità certo, tenuto conto che si tratta comunque di un istituto comprensivo, ma che ha coinvolto tutti i ragazzi e i bambini di varie fasce di età.
Non sono lontani i giorni in cui, durante la giornata mondiale della Filosofia, ci confrontavamo in un dibattito aperto con filosofi contemporanei, insieme ai ragazzi del liceo Vittorio Emanuele di Patti e con i docenti di filosofia del Liceo Sciascia Fermi di Sant’Agata Militello.
Momenti dove ci si appassionava e confrontava apertamente sui temi della vita.
E se il filosofo Andrea Lucisano, ideatore della volpe Sofia, del primo cartone animato al mondo sulla filosofia, rimaneva così sbalordito dai nostri ragazzi, io stesso sono rimasto senza parole quando ho assistito alla presentazione del libro dell’alunno Gasparo Morticelli Gabriele.
Eh sì! Questa è la scuola che dirigo, che nonostante le difficoltà riesce a stupirmi e meravigliarmi sempre.
E se nella scuola dell’infanzia ormai gli Atelier sono realtà con i Biotopi marini e terrestri, con i Draghi Barbuti, la rana e i Pappagalli, nella scuola secondaria di primo grado la filosofia è il tema centrale, il coronamento di un anno dedicato alla promozione della cultura, che ci pone alla pari dei prestigiosi e storici licei che il 75 % dei nostri ragazzi ha scelto per il percorso successivo.
Siamo noi che abbiamo piantato il seme che è germogliato e cresciuto, attecchendo in un territorio che si sveglia, basti pensare alle numerose iniziative delle associazioni presenti.
Ed è in questo contesto che l’alunno Gasparo Morticelli Gabriele della classe IIID ha presentato il libro di Umberto Galimberti “Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi”.
Un risultato incredibile che premia i docenti della scuola secondaria di I grado di Brolo ultimamente impegnati a coltivare l’amore per la lettura fin dall’adolescenza. Senza dubbio un compito importante, una sfida per far crescere le capacità critiche nelle nuove generazioni.
La manifestazione si è svolta in aula, luogo della didattica per la didattica, ma anche luogo dove nascono passioni, amori, e le grandi piante della cultura del futuro.
Un grande prof., Salvatore Crisafulli, è riuscito insieme alla prof.ssa Giuffrè Carmela dell’associazione Amica Sofia a far sì che i suoi alunni, leggessero la filosofia, la studiassero e soprattutto l’amassero.
Alle premesse del sottoscritto sul senso profondo della vita, alle domande dell’alunno con i suoi perché, con i grandi filosofi del passato che riecheggiavano nell’aria, è seguito un dibattito che ha entusiasmato tutti, dal prof. Alberto Corica docente di sostegno della classe a tutti gli alunni, nessuno escluso.
Un’azione che ha coinvolto tutta la classe dove il prof. Salvatore Crisafulli è riuscito a far leggere e recensire ai suoi alunni romanzi di alcuni tra gli autori più bravi, che hanno ottenuto addirittura il premio Nobel per la Letteratura.
Gasparo Morticelli Gabriele, un alunno, un filosofo in erba, certo, ma soprattutto un ragazzo che fa domande, cerca risposte.
Lo stesso, commentando il libro di Galimberti, invita i ragazzi ad avere l’ambizione di disvelare la verità su se stessi, sulla vita e sul mondo, ponendosi le giuste domande per riuscire ad andare avanti con il proprio pensiero.
Dalle pagine del libro, alcuni filosofi che lo hanno affascinato emergono con tutta la loro forza, con tutto il loro fascino, ormai eterno, dal pensiero del cinese Lao-Tsu a Socrate, Platone, Aristotele, Giordano Bruno, Galileo Galilei, Voltaire e Freud con i loro pensieri sull’uomo, sulla razionalità, sulla natura, sulla scienza, sulla tolleranza e sull’inconscio.
Alla fine ha affermato:” Accostarmi alla filosofia è stato molto bello. Ho scoperto che è una scienza umanistica che fa una cosa meravigliosa: cerca di rispondere ad ogni perché “.
Gabriele un ragazzo, oggi, innamorato dello studio e della filosofia, grazie ai maestri che ha incontrato nel suo percorso.
Il prof. Crisafulli emozionato guarda l’allievo, la sua eredità per il futuro e in questo attimo si cristallizza un anno scolastico straordinario, dove si va oltre ogni previsione, dove l’amore per lo studio, per la conoscenza prende il posto del dovere di fare i compiti, di prendere un bel voto.
Questo è il comprensivo di Brolo, non più una scuola, ma un luogo dove crescere e coltivare i talenti e innamorarsi del bello della vita.
Bruno Lorenzo Castrovinci