In progetto panchine letterarie e pietre da inciampo per Città che legge 2020-2021.Importante riconoscimento per il Comune di Sinagra che ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021.
La prestigiosa qualifica, è stata assegnata dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con ANCI, a seguito della partecipazione dell’Amministrazione Comunale di Sinagra all’avviso pubblico per l’inserimento nell’elenco nazionale delle “Città che leggono”.
La qualifica di “Città che legge” ha consentito il Comune di Sinagra, di partecipare ad un bando per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il libro e la lettura, ha pubblicato per premiare i progetti più meritevoli volti a favorire le buone pratiche nell’ambito della promozione della lettura.
La qualifica è stata ottenuta grazie ad un percorso avviato già dal 2018 mediante la valorizzazione della Biblioteca comunale “Beniamino Joppolo” e attraverso una serie di Eventi culturali per la promozione della lettura, Maggio dei Libri e al Festival del libro,ect.
Il Comune di Sinagra ha inoltre stipulato un “Patto per la lettura”, attraverso la sottoscrizione di un “Documento di intenti”, con varie associazioni culturali, enti, scuole, case editrici che insistono sul territorio e che hanno condiviso le finalità del progetto denominato “Alfabetizzazione sentimentale” redatto dalla prof.ssa Nunziatina Raffaele.
Il progetto “Alfabetizzazione sentimentale” comprende diverse azioni rivolte a tutte le fasce d’età e da realizzarsi nei suggestivi e incantevoli luoghi del paese: aree di verde attrezzato, quartieri storici, luoghi di aggregazione e centri sportivi. In questi meravigliosi scenari si ascolteranno i suoni magici delle parole, i racconti, le esperienze, le storie che i testi scritti sapranno evocare.Nelle vie più suggestive e belle del paese sarà realizzato un percorso in cui verranno collocate “pietre d’inciampo” simboli per ricordare i fatti significativi della storia di Sinagra.
Quindi i lettori saranno condotti verso i suggestivi “borghetti della lettura”, luoghi in cui si trovano le “panchine letterarie”, simboli di lettura e incontro permanenti.
Il Sindaco Nino Musca esprime grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, infatti, ottenere la qualifica di “città che legge” è, non solo una bellissima gratificazione, ma anche una conferma che bisogna scommettere sulla cultura perchè una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura.
Questo riconoscimento – continua l’Assessore alla cultura Marzia Mancuso è stato possibile grazie all’azione sinergica di più persone che hanno collaborato, si sono impegnate e spese per questo progetto. “Mi auguro che questo sia solo una continuazione di tante attività che dobbiamo e vogliamo sostenere”.
