Brolo – L’istituto comprensivo aderisce alla rete delle istituzioni scolastiche siciliane per la diffusione della lingua e cultura cinese

  • Primo istituto comprensivo della provincia di Messina, l’istituto di Brolo, aderisce alla rete Siciliana per la diffusione della cultura e della lingua Cinese.

   Quindi non solo l’istituto Brolese entra a far parte di una rete consolidata sulla diffusione della lingua Cinese in Sicilia, che vede presenti anche l’Istituto Pugliatti di Taormina e l’Istituto Borghese Faranda di Patti, ma con quest’ultimo a sua volta ha promosso la costituzione di un protocollo d’intesa per promuovere lo studio della lingua sul territorio che vede coinvolti anche il comprensivo di Gioiosa Marea e il comprensivo n. 2 Pirandello di Patti.

Azioni duplici per un istituto dalle innumerevoli attività, ormai presente in molteplici reti nazionali e regionali e il cui lavoro comincia ad influenzare il territorio di appartenenza, conformemente al ruolo di Avanguardia Educativa che gli appartiene.

E se da un lato queste iniziative arricchiscono la già ampia offerta formativa, dall’altro la preoccupazione attuale del Dirigente Scolastico, è confinare la diffusione del virus SARS COV2 e delle pericolosissime varianti che inevitabilmente sono arrivate anche da noi.

Allo stesso tempo è necessaria una riflessione per non perdere di vista i valori centrali dell’istituzione scolastica, ovvero, il rigore educativo, l’acquisizione delle competenze chiave in italiano, matematica e inglese, il concetto di scuola inclusiva che recuperi tutti nessuno escluso, senza però concedere sconti a nessuno.

Quindi se da un lato la scuola continua nella sua ricerca e innovazione didattica, dall’altro analizza gli aspetti centrali del suo curricolo, al fine di consentire ai propri studenti di acquisire quella preparazione di base necessaria per affrontare con successo i percorsi successivi.

Una scuola che lavora quindi, protagonista certo con le sue numerose iniziative, ma anche e soprattutto una scuola di sostanza, con una dirigenza che tiene dritto il timone senza farsi coinvolgere dall’entusiasmo che l’innovazione può apportare.

Ben venga allora lo studio del Cinese, in un’esperienza condivisa con gli istituti vicini, e che sicuramente trova una sua centralità nel rinnovato curricolo verticale esteso al percorso successivo dell’Istituto Borghese Faranda di Patti, ma anche, non dimentichiamolo, la capacità dell’Istituto Brolese di creare rete con tutti gli istituti presenti sul territorio.

Bruno Lorenzo Castrovinci

 

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