Brolo – Istituto Comprensivo: adesione alla Robotica educativa e automazione “Robot School”

L’Istituto Comprensivo di Brolo aderisce alle reti nazionali “Robot School” e “Scuole per le metodologie didattiche innovative”

In un tempo di innovazione tecnologica, di sviluppo e diffusione del digitale, con reti informatiche sempre più capillari e veloci, è naturale orientare lo sguardo verso la robotica e l’automazione.

Se immaginiamo un mondo dove i lavori pesanti verranno svolti dalle macchine, allora ci proiettiamo non solo verso un futuro possibile, ma anche verso una naturale tendenza del mondo dell’impresa, il cui scopo da sempre è stato automatizzare i processi per ottimizzare la gestione delle risorse umane.

Se da un lato lo scenario di Blade Runner con gli androidi è ancora lontano e l’intelligenza artificiale comincia a muovere e sviluppare i primi passi, sicuramente gli scenari immaginati dai fratelli Wachowski in Matrix sembrano sempre più avvicinarsi dall’utopia alla realtà.

La scuola delle avanguardie educative, dell’innovazione, è naturale che debba orientarsi sempre più verso la robotica educativa, da un lato per far acquisire alle nuove generazioni le competenze necessarie per un futuro prossimo possibile, ma anche per educare ad un uso consapevole della tecnologia, per evitare scenari apocalittici, spesso descritti in molta letteratura e che da anni riempiono le sale cinematografiche grazie alla produzione di artisti visionari.

Dopo meno due anni di lavoro, l’istituto comprensivo di Brolo si avvia verso uno sviluppo progressivo di laboratori didattici e attività formative orientate alla robotica e lo fa nello stile che lo contraddistingue, ovvero con quel dinamismo che è in grado di recuperare in poco tempo il gap con molte realtà più avanzate e mature del sistema educativo e formativo Italiano.

Ma allo stesso tempo è un volersi confrontare con un mondo globalizzato che non concede sconti a nessuno e che fa pagare a caro prezzo il mancato adeguamento agli standard più elevati della società industriale contemporanea.

Le azioni avviate partono dalla dotazione ad alcune maestre della scuola primaria e professori della scuola secondaria di KIT di robotica dedicati ai bambini di varie fasce di età, in modo da consentire agli stessi di poter sviluppare e progettare delle unità di apprendimento che permettano ai nostri alunni di acquisire quelle competenze necessarie per prepararsi con efficacia al domani che verrà.

Se da un lato si avviano processi interni, dall’altro si ricercano le condizioni esterne ottimali e il comprensivo di Brolo lo fa aderendo a reti territoriali nazionali, espressamente costituite e supportate dalle risorse necessarie per sviluppare la didattica sulla robotica educativa.

Reti in cui la presenza degli istituti comprensivi del primo ciclo è molto ridotta, in quanto costituite prevalentemente da istituti tecnici e licei, con la collaborazione e il supporto del mondo universitario.

Fin dall’inizio del nuovo percorso intrapreso dall’istituto, lo stesso ha aderito alla rete Diculther, uno dei primi istituti comprensivi a farlo, estendendo la ricerca educativa sull’uso delle nuove tecnologie alla scuola dell’infanzia, in un rinnovato curricolo verticale, orientato allo sviluppo di nuove competenze.

Con gli investimenti sul Piano Nazionale Scuola Digitale è stato possibile non solo promuovere la costituzione di nuove reti a copertura nazionale, ma allo stesso tempo avere la possibilità di far parte di reti già costituite espressamente dedicate alla robotica educativa.

Tante scuole, quindi, di tutta Italia, con una popolazione scolastica che parte dai piccolissimi della scuola dell’infanzia fino agli studenti degli ultimi anni delle superiori, con un ampio coinvolgimento del mondo della ricerca e delle università.

Questo lavoro in sinergia ha portato il nostro istituto ad essere inserito in un contesto nazionale d’innovazione e ricerca con un ruolo di protagonista insieme alle scuole del secondo ciclo nei processi innovativi in atto.

Robotica quindi, che si unisce alle numerose attività in corso di realizzazione e ai tanti progetti in fase di sviluppo, con l’intento di allinearsi all’offerta formativa delle migliori scuole d’Italia.

Tutto questo in un rigoroso contesto finalizzato ad offrire ai nostri studenti i mezzi per mettere a frutto i propri talenti, acquisendo quelle competenze di base necessarie per un successo formativo che, di fatto, fa la differenza nei percorsi successivi.

E se da un lato la robotica educativa e l’intelligenza artificiale affascina, l’istituto non trascura la cultura umanistica, preparando i nostri allievi all’incontro con l’autrice Dacia Maraini e alla partecipazione al premio Elsa Morante. Questo è il comprensivo di Brolo, Avanguardia Educativa Siciliana, ovvero in poche parole avanti, per prepararsi con successo al domani che verrà.

Bruno Lorenzo Castrovinci

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