Ormai da più di un anno lo studente egiziano Patrick Zaki, iscritto ad un master all’Università di Bologna, si trova detenuto in Egitto. La sua accusa è di propaganda sovversiva con incitamento alla protesta e istigazione ai crimini terroristici mediante i mass media. Tuttavia la difesa sostiene che i post pubblicati su Facebook appartengano ad un profilo “falso”. Le sue condizioni, sia fisiche che psicologiche, sono molto peggiorate dalla cattura.
Tanti attivisti, Università e associazioni si sono schierate con lo studente attraverso innumerevoli iniziative di solidarietà. A Brolo, l’ex consigliere comunale Amedeo Arasi, propone al consiglio comunale la cittadinanza onoraria…
Il post su FB dell’ex consigliere comunale Amedeo Arasi…
Ormai da più di un anno lo studente egiziano Patrick Zaki, iscritto ad un master all’Università di Bologna, si trova detenuto in Egitto. La sua accusa è di propaganda sovversiva con incitamento alla protesta e istigazione ai crimini terroristici mediante i mass media. Tuttavia la difesa sostiene che i post pubblicati su Facebook appartengano ad un profilo “falso”. Le sue condizioni, sia fisiche che psicologiche, sono molto peggiorate dalla cattura.
Tanti attivisti, Università e associazioni si sono schierate con lo studente attraverso innumerevoli iniziative di solidarietà.
Diversi anche i Comuni che gli hanno concesso la cittadinanza onoraria : un piccolo gesto ma simbolicamente importante. Sarebbe auspicabile che tale iniziativa venga intrapresa anche dall’Amministrazione e dall’intero Consiglio Comunale del Comune di Brolo, nella speranza che il giovane venga liberato presto e possa affrontare il suo giudizio nei termini del rispetto dei diritti umani.
In questi giorni mi trovo a Bologna ed ogni angolo della città mi induce a pensare al ragazzo e alle tante persone che si trovano nella stessa situazione.