In questo giorno in tutto il mondo  viene ricordato il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz svelando al mondo l’orrore del campo di concentramento, uno dei luoghi del genocidio nazista, liberandone i pochi superstiti.

Il giorno della memoria non è un omaggio alle vittime, ma semplicemente un riconoscimento pubblico e collettivo di un fatto particolarmente grave di cui  l’Europa è stata capace e a cui l’Italia ha attivamente ‘collaborato’.

L’ uomo non deve restare indifferente:  la memoria storica della shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità, perché da questi avvenimenti si possono trarre insegnamenti.

Dott.ssa D’Agati Antonina
Responsabile della comunicazione
Partito Democratico del Circolo di Gioiosa Marea