Brolo – Convalidato l’arresto del 20enne che ha colpito la ex fidanzata con un bastone

Nell’udienza di questa mattina presso il tribunale di Patti, il giudice per le indagini preliminari Domenico Molina ha convalidato l’arresto di T.A il 20enne brolese che nella giornata di lunedi aveva aggredito con un bastone di legno la ex fidanzata ed il fratello dell’attuale compagno della ragazza, intervenuto a sua difesa. Sul luogo erano giunti i carabinieri della locale stazione guidati dal luogotenente Maurizio Mastrosimone, che erano intervenuti nell’abitazione brolese, dopo una chiamata al 112.

Dopo essersi accertati delle condizioni di salute delle persone presenti nell’abitazione della citadina brolese e raccolte le informazioni necessarie, i carabinieri hanno avviato le ricerche dell’aggressore, individuato, dopo quale minuto, per le strade di Brolo, mentre era alla guida della propria autovettura, a bordo della quale custodiva anche il bastone utilizzato poco prima per l’aggressione, sottoposto a sequestro.

Gli accertamenti condotti dai  militari dell’arma hanno permesso di ricostruire che, dopo averle inviato un messaggio dal tenore minatorio, T.A. aveva raggiunto la ex fidanzata presso l’abitazione del suo attuale compagno e si era introdotto nel cortile dove era presente la ragazza, aggredendola con un bastone di legno di circa 50 centimetri che aveva portato con se a bordo della sua autovettura.

T.A. aveva scaraventato a terra la donna colpendola alla testa con il bastone e poi lo aveva utilizzato per colpire anche il fratello dell’attuale compagno della ragazza, che, sentite le urla della vittima, era accorso in suo aiuto. Le vittime hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche e agli accertamenti sanitari a seguito delle lesioni subite in conseguenza dell’aggressione.
Il 20enne  pertanto, è stato arrestato dai Carabinieri in flagranza dei reati di atti persecutori aggravati, lesioni personali aggravate, minacce, violazione di domicilio e porto abusivo di oggetto atto ad offendere e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Il competente Giudice del Tribunale di Patti, ha convalidato,  stamattina, l’arresto operato dai Carabinieri e sottoposto l’indagato alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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