“Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe aperto una riflessione sull’opportunità di allargare le possibilità di spostamenti tra Comuni, in particolare i piccoli comuni, a Natale”. È quanto apprende l’Ansa da fonti parlamentari.
Il Dpcm 3 dicembre ha previsto il divieto di uscire dal Comune in cui ci si trova per i giorni 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio. Ciò significherebbe, ad esempio, per molte attività commerciali come bar e ristoranti, e quindi per il turismo, non avere alcun interesse a lavorare e ad alzare le saracinesche perchè, soprattutto nei piccoli centri urbani (si pensi ai comuni fino a due o tre mila abitanti) non vi sarebbe l’adeguato e abituale afflusso di clientela dalle zone circostanti. Sul fronte delle relazioni familiari invece non poter assistere e trascorrere i giorni di festività con un parente che è a pochi chilometri separato solo da una linea di confine comunale.
La riflessione aperta da Conte, secondo le stesse fonti, potrebbe portare a modifiche al decreto legge sul Covid o a un aggiornamento delle Faq del Governo, con un’interpretazione estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento tra Comuni. Anche se le Faq del Governo, aggiornate anche nella giornata di ieri, per ora, non hanno portato alcun ampliamento delle possibilità di movimento.
Fonte: Ansa.it