Brolo – Comprensivo: peso degli zaini… “a scuola soluzioni, proposte, non obblighi da parte delle famiglie”

Il peso degli zaini è un problema che affligge la scuola italiana da anni, soprattutto nella scuola secondaria di primo e secondo grado, le numerose discipline, alcune addirittura con più libri di testo dedicati, se non correttamente gestiti, determinano la preparazione ogni mattina, di zaini molto pesanti.

Il comprensivo di Brolo, attento alla salute dei propri studenti, ha diramato una circolare in cui propone delle soluzioni alle famiglie, di cui alcune utilizzando la tecnologia con l’acquisto di tablet ed e-book reader, e quindi l’utilizzo dei libri digitali, altre invece più economiche, con la possibilità di lasciare una cartella di modico costo a scuola sul banco.

Si precisa che tutte le soluzioni proposte sono facoltative e non è richiesta l’immediata attuazione delle stesse, in quanto si comprende che non tutte le famiglie sono in grado di soddisfare la richiesta, sia per il costo dei dispositivi, che per l’impossibilità di reperire gli stessi in poco tempo.    

Pertanto, la circolare pubblicata sul sito della scuola va letta in una visione più a medio e lungo termine, con la scuola vicina alle famiglie,  sia attraverso la stipula di convenzioni con le case costruttrici dei dispositivi, per un acquisto agevolato degli stessi, o per la concessione in comodato d’uso per le famiglie che hanno un reddito ISEE contenuto.

La soluzione della cartella in polionda, invece, è molto economica e consente nell’immediato di ridurre il peso degli zaini, lasciando parte del materiale didattico a scuola.

In merito all’acquisto dei libri di testo, tutti quelli adottati dall’istituto hanno, incluso nel prezzo, il libro digitale e la differenza tra quest’ultimo e il cartaceo non è molto significativa, in quanto si pagano i contenuti e non il supporto, quindi l’investimento fatto all’inizio dell’anno non è perso, anzi.

Per il prossimo anno scolastico, le famiglie potranno anche decidere liberamente di acquistare solo il formato digitale, e con quanto risparmiato ammortizzare il costo del tablet o dell’ebook reader.

Si riporta integralmente la circolare, evidenziando le parti più significative:

“Si comunica che, al fine di garantire la salute degli alunni del nostro istituto, è opportuno che il personale docente orienti gli studenti sulle dovute modalità da assumere nella composizione dello zaino, cercando di mediare tra la necessità di portare a scuola tutti i libri e gli strumenti utili all’attività didattica ed il bisogno di mantenere un carico inferiore al 10-15% del peso corporeo, al fine di prevenire disturbi e patologie.

Bisogna tenere conto che la colonna vertebrale dei bambini e degli adolescenti è una struttura molto delicata, che va purtroppo spesso incontro a disturbi funzionali non strutturati, cosiddetti paramorfismi ed in alcuni casi, molto più rari, ad alterazioni anatomiche strutturate talvolta evolutive dette dismorfismi, come nel caso della scoliosi.

Purtroppo tra i fattori di rischio rientra il peso degli zainetti oltre alle cattive abitudini posturali. A tale scopo il nostro istituto ha attivato un progetto di prevenzione presso strutture attrezzate dove gli alunni che ne hanno bisogno possono effettuare attività di ginnastica preventiva (attualmente sospeso a causa della chiusura delle palestre).

Nel documento “Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici”, elaborato nel 2009 dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca e dal Ministero del lavoro, salute e politiche sociali ed inviato agli assessorati scolastici regionali e a tutti i dirigenti scolastici, sono riportate le raccomandazioni del Consiglio Superiore di Sanità, fatte anche tenendo conto della letteratura scientifica internazionale, relative alla controversa questione dei super zaini che affligge soprattutto i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori:

  1. Il peso degli zaini non dovrebbe superare il 10-15 per cento del peso corporeo dell’alunno che lo indossa
  2. Lo zaino deve essere indossato in maniera corretta, facendo sì che il carico venga ripartito simmetricamente sul dorso e non su un solo lato: un carico asimmetrico comporta come noto carico aumentato per il rachide in atteggiamento posturale non fisiologico
  3. È necessaria un’educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da parte dei docenti considerando anche che, già da qualche anno, le case editrici hanno iniziato a stampare i testi scolastici in fascicoli, proprio per consentire di alleggerire il peso degli zaini scolastici
  4. È necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita
  5. E’ necessario promuovere tra gli studenti l’utilizzo di libri in formato digitale ed e-book inclusi a corredo del libro cartaceo, a tale scopo è sufficiente acquistare un tablet o un e-book reader, anche attraverso le convenzioni che il nostro istituto sta attivando. In tal modo il peso degli zaini dovrebbe ridursi drasticamente
  6. E’ raccomandabile infine far dotare gli alunni di una cartella in polionda delle dimensioni di cm. 38 x 27 x 8 da lasciare a scuola, dentro la quale riporre libri e materiali didattici. La cartella dovrà riportare all’esterno il nome e cognome dell’alunno e la classe, la scuola non risponde del materiale lasciato all’interno, nel caso in cui la stessa venisse smarrita o persa.

Si invitano, pertanto, i docenti a mettere in atto tutte le azioni utili per ridurre il peso degli zaini (Adozione di Tablet o di e-book, cartelle in polionda, ecc.) e a organizzare le attività tenendo opportunamente in considerazione tale necessità e i genitori a vigilare e responsabilizzare i figli nel predisporre correttamente i materiali da inserire nello zaino, favorendone la progressiva autonomia.”

Pertanto la scuola non ha richiesto un acquisto obbligatorio dei tablet o di altro, come potrebbe, considerata la ristrettezza dei tempi, ma soltanto proposto delle soluzioni che liberamente le famiglie potranno accettare, senza limiti di tempo o scadenze.

Diventa invece significativA la richiesta al personale docente di organizzare meglio la richiesta di materiale didattico e libri di testo, evitando di far portare a scuola agli studenti materiali di cui si potrebbe fare a meno.

Bruno Lorenzo Castrovinci

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